Fusione Universal-Emi: Antitrust apre inchiesta

BRUXELLES, 23 MAR – L'antitrust della Ue ha deciso di aprire una ''approfondita inchiesta'' sulla proposta di acquisto della divisione musicale della Emi da parte di Universal Music. La fusione tra i due giganti della discografia mondiale farebbe nascere un colosso che totalizzerebbe un terzo delle vendite mondiali. Secondo quanto reso noto oggi dalla Commissione europea, pero', l'operazione ''fa nascere preoccupazioni per la concorrenza in molti stati membri''. ( La Commissione avra' ora 90 giorni di tempo, fino all'8 agosto prossimo, per decidere se dare l'ok alla fusione o meno.

''L'acquisizione proposta – ha detto il vicepresidente della Commissione e commissario per la concorrenza, Joaquim Almunia – potrebbe ridurre la concorrenza nel mercato della musica registrata a danno dei consumatori europei. La Commissione ha bisogno di essere sicura che i consumatori continueranno ad avere accesso ad un'ampia varieta' di musica a condizioni competitive, tanto in formato fisico quanto digitale''.

La Emi e' la casa discografica inglese che ha in catalogo, tra gli altri, i Beatles. Nel febbraio 2011 e' finita sotto il controllo di Citigroup che a novembre ha trovato un accordo per la cessione al gruppo Vivendi, di cui fa parte Universal Music.

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