E il sospetto è che George Michael possa essere saltato giù dall’auto di sua spontanea volontà e non in maniera accidentale, come invece si era ipotizzato in un primo momento, quando sembrava che la caduta fosse stata causata dal tentativo mal riuscito di chiudere una portiera rimasta parzialmente aperta. Ma perchè?
L’esperto di motori della rivista Autocar, Colin Goodwin, ha spiegato sul Mirror che “è davvero molto, molto difficile cadere con così grande facilità dalla vettura in questione, perchè è dotata di comandi per il bloccaggio delle portiere e dei finestrini che richiedono un reale sforzo per essere aperti”.
Gli inquirenti si stanno concentrando soprattutto sulle dichiarazioni rese dagli altri due uomini che erano in auto con il cantante (l’autista e un secondo passeggero). La portavoce di George Michael, Connie Filippello, ha rassicurato i fan sulle sue condizioni, spiegando che “George sta facendo continui progressi e non vede l’ora di essere dimesso”.