UDINE, 26 AGO – ''L'Italia attanagliata dalla crisi e' uno spettacolo sconsolante, perche' la nostra classe politica e' sconsolante''. Lo ha detto oggi il cantautore Francesco Guccini, che il prossimo 3 settembre sara' protagonista con la sua band dell'ultimo concerto dell'Estate musicale della Villa Manin di Passariano (Udine).
''L'attuale classe politica – ha proseguito Guccini -, naviga a vista, e dunque naviga molto male''. L'autore di oltre venti album di successo e di brani entrati nella storia della canzone italiana come 'L'Avvelenata', 'Auschwitz' e 'La Locomotiva', e' da sempre un attento osservatore della societa' e della politica di questo Paese: ''Un Paese che si trova in una crisi molto profonda – ha commentato Guccini -, soprattutto per i giovani che non riescono a trovare lavoro, a vedere una prospettiva davanti a se'. La visione non e' buona – ha aggiunto – e la situazione secondo me e' destinata a peggiorare''.
Parlando ancora della ''debolezza'' della classe politica italiana, Guccini ha annotato: ''I vecchi politici si misero insieme per fare la nostra Costituzione, che e' ancora molto valida. Allora c'erano anche persone di un certo spessore – ha continuato -, mentre adesso in politica sbarcano personaggi misteriosi, che non si sa bene da dove arrivino''.
Infine Guccini, da sempre vicino alle posizioni della sinistra italiana, ha commentato la situazione di questa parte politica: ''La sinistra in Italia sta diventando forte suo malgrado – ha detto -; ha fatto poco, ma gli altri calano, almeno cosi' dicono i sondaggi. Dunque la sinistra resiste, ma non sa crescere. Credo – ha concluso – che si dovrebbe fare qualcosa di piu'''.
