ROMA – Lee Konitz, uno dei grandi del jazz mondiale, è morto a 92 anni al Lenox Hill Hospital di New York. Il figlio, Josh Konitz, ha confermato la notizia: le cause del decesso sono da attribuirsi al Covid-19.
Nato a Chicago il 13 ottobre 1927 e durante la lunghissima carriera di oltre 70 anni, ha suonato con tutti i grandi a cominciare da Miles Davis Michel Petrucciani, Ornette Coleman e tanti altri. Con Davis lavorò al capolavoro, pietra miliare della musica jazz Birth of the cool. In Italia ha suonato spesso a Umbria Jazz.
Un gigante – per restare ai titoli di Miles – ma non solo per una stagione, o uno stile. Che è sempre stato originalissimo e pionieristico. “Lee Konitz ha sempre avuto una enorme curiosità musicale che gli ha permesso di avere continue opportunità e di migliorarsi, sempre meglio”, recita la nota biografica della Blue Note. Sottotitolo: non suonava come un altro cugino di Charlie Parker.
L’ultima grande esibizione immortalata in un disco live, al Birdland di New York, vedeva la partecipazione del pianista Brad Mehldau, del bassista Charlie Haden e del batterista Paul Motian. Fuori dal cool. Più che cool che mai. (fonte Ansa)