ROMA – Scoppia un caso su un inedito di Lucio Battisti, “Il paradiso non รจ qui”, scritto con Mogol alla fine degli anni ’70, che doveva essere inserito nel disco “Una giornata uggiosa” ma poi non fu pubblicato. In occasione del premio Mogol che si รจ tenuto ad Aosta nei giorni scorsi, l’autore l’ha fatta cantare a Ron, ma la vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese, ha chiesto alla Rai di non trasmettere quello spezzone in occasione della messa onda del Premio prevista il 23 giugno alle 22.30 su Rai1. E la Rai, in caso di una mancata autorizzazione degli eredi di Lucio Battisti, dovrร tagliare la parte relativa a quel brano.
”Non capisco questa idea di soffocare una canzone che se non รจ un successo non รจ niente – dice Mogol all’Ansa – Quello che vorrei comprendere รจ semplicemente il perchรจ. Vuole ledere gli interessi di chi? Vuole disconoscere la canzone? Quindi si puรฒ considerare una canzone di anonimo? Allora nulla vieta di cantarla! Io l’ho scritta su invito di Lucio – racconta l’autore – e poi la pubblicazione non c’รจ mai stata. Ora ho giร deciso che se mai sarร possibile pubblicarla devolverรฒ tutti i proventi a due associazioni benefiche. Se la signora Battisti accetta regaliamo una canzone meravigliosa agli italiani”.
Era la fine degli anni ’70 quando Lucio Battisti chiese a Mogol di scrivere le parole di quella canzone dedicata alla storia di un immigrato che si sarebbe intitolata “Il Paradiso non รจ qui”. ”Quel brano – racconta oggi Mogol – doveva far parte dell’album ‘Una giornata uggiosa’, l’ultimo che abbiamo fatto insieme. Poi ne rimase fuori e non se ne fece piรน nulla”. Il maestro aveva scritto il testo.
”Parla di un emigrante in un paese anglosassone, che potrebbe essere l’Inghilterra, l’America o anche l’Australia – spiega Mogol – e certo in un modo che non esiste piรน parla di ragazze di quel paese straniero che ti fanno compagnia e poi il lunedรฌ non sanno neanche piรน chi sei”. Battisti l’aveva anche cantata in un provino che ad oggi circola ancora su Internet, ora l’autore l’ha ritrovata e l’ha fatta cantare a Ron nella serata finale del Premio Mogol.
”La canzone e l’interpretazione di Ron sono bellissime, ma per legge dobbiamo attenerci alla volontร degli eredi di Lucio Battisti”, spiega il capostruttura di Rai1 Michele Bovi che aggiunge: ”Se dalla famiglia non arriverร l’autorizzazione a mandarla in onda taglieremo la parte in cui Ron canta Il paradiso non รจ qui. Mentre il testo di quella canzone รจ scritto da Mogol – spiega Bovi – la musica รจ stata scritta da Lucio Battisti che non ritenne opportuno pubblicarla, la canzone non รจ neanche registrata alla Siae. Gli eredi hanno deciso di attenersi alle volontร di Battisti, ne hanno tutto il diritto, e noi rispettiamo le loro volontร ”, conclude.
Una piccola curiositร : alla Siae รจ registrata una canzone dal titolo “Il paradiso non รจ qui”, ma niente ha che a vedere con quella di Battisti-Mogol. E’ stata composta nel 2008 dal maestro Vito Berteramo (tastierista di Fausto Leali) e cantata da Patty Basso. Quindi, nel caso in cui Mogol dovesse registrare il testo, dovrebbe anche cambiare il titolo alla canzone.
