BOLOGNA, 3 MAR – Un 'ciao' collettivo per l'ultimo viaggio, con tanti fiori colorati e tanti bigliettini, sotto le finestre dell'appartamento di Lucio Dalla che affacciano in piazza de' Celestini, che il barista accanto vorrebbe dedicare a lui, tanto che raccoglie le firme per portare la proposta in Comune.
Un saluto, in quei biglietti, lasciato non solo dai bolognesi: ''Foggia, il Gargano e le isole Tremiti ti ringraziano… Per l'amore, l'arte che hai regalato alle nostre terre! Ciao compagno'', scrive Luigi. E poi Franco: ''Caro Lucio, ricordo che negli anni '60 una sera negli scantinati della galleria Cavour abbiamo, per caso, suonato insieme con la Rheno Dixieland Jazz Band. Quel ricordo, sempre vivo in me, e' riaffiorato con forza in questa occasione, dandomi una grande tristezza insieme alla gioia di averti conosciuto. Un grande!''.
E Carlo, con un po' di dolce ironia che non guasta: ''Ciao Lucio, grazie dei tuoi consigli… Potevi aspettare un po', ma capisco, Dio vuole il suo concerto…''. E ancora, piu' semplicemente: ''Sei stato e sarai sempre il compagno di tante giornate con le tue canzoni meravigliose che non dimentichero' mai! Con immenso affetto. Beatrice''. ''Grazie per la tua amicizia speciale che mi ha aiutato a guardare oltre la realta'. Il nostro dialogo continuera'… Antonietta''. ''Ciao Lucio, amavi la musica e l'arte. Le tue canzoni sono 'tableaux vivants'. Resterai nel cuore di tutti noi. Gil''.