BOLOGNA – ''Sarebbe bello poter risentire la voce di Lucio ogni sera al tramonto in via d'Azeglio, la sua strada. Il progetto a cui stiamo pensando tra i suoi amici e' quello di sonorizzare la strada di modo tale che tutte le sere al tramonto la voce di Lucio accompagni la fine della giornata di chi passera' per quella strada, cerniera tra la sua casa e quella Piazza dove cantava 'e se non ci sara' piu' gente come me voglio morire in piazza Grande'''. Della proposta a cui stanno pensando gli amici di Lucio Dalla si e' fatto interprete Benedetto Zacchiroli, consigliere comunale Pd ed amico del cantautore, che ne ha parlato nella commemorazione in Comune.
''Ci ha insegnato tantissimo – ha detto Zacchiroli – nella maniera piu' semplice e naturale: con il canto e con la musica. E quelle parole non possono essere perdute. Sono il vero patrimonio e non possono essere disgiunte dalla sua voce. In queste ore tra i suoi amici, ma non solo, tra tutte le persone, le proposte di iniziative sono tante. La via, la piazza, un luogo da intitolargli. No, merita di piu'. La citta', Lucio, e' pronta a riaccoglierti per salutarti un'ultima volta con tutti gli onori che si devono a chi ci ha reso fieri di essere bolognesi''.