ROMA – ''Nonostante il femminismo, siamo ancora all'idea dell'amore e dell'uomo perfetti. In un certo senso continuiamo a essere schiave delle aspettative sociali. Meno male che col tempo realizzi che le cose non stanno esattamente cosi'. Io per la carriera non rinuncio a niente'': una Madonna inedita racconta a Myself in edicola domani, la storia a cui ha voluto dar voce a tutti i costi nel la sua seconda prova da regista, 'Edward e Wallis: Il mio regno per una donna' in Italia a inizio 2012.
La signora Ciccone, che a 20 anni si vantava di essere una ragazza materiale sembra dunque cambiata e la Wallis del suo film e' ovviamente Wallis Simpson, l'americana pluridivorziata per la quale Edoardo VIII d'Inghilterra, un Windsor, nel 1936 rinuncio' clamorosamente al trono.
Quella tra Wallis Simpson e Edoardo VIII e' la storia d'amore perfetta? ''Assolutamente no – dice la star -. All'inizio pensavo: chissa' che cosa si prova a essere amati cosi' tanto, ad avere un uomo che pur di averti vicino rinuncia a tutto per te. In realta', riflettendoci, uno che fa un gesto simile ti carica addosso un macigno di responsabilita'.
Sacrificare tutto per amore e' un'arma a doppio taglio – aggiunge Madonna -: c'e' sempre la possibilita' di vederselo rinfacciato. La domanda da farsi e' questa: esiste l'amore perfetto? O c'e' sempre qualcuno che deve sacrificarsi?''. Mai pensato di rinunciare alla sua carriera per amore di un uomo? O magari di una donna?: ''Ho sempre pensato di potere avere tutti e due. Anzi, tutti e tre'', risponde la popstar.
