FIRENZE, 7 OTT – Non si potevano osservare i musicisti da una telecamera installata sul palco: per questo risulta indagata dalla procura di Firenze la soprintendente al Maggio Musicale Fiorentino, Francesca Colombo. E' quanto si apprende in ambienti giudiziari.
Francesca Colombo sarebbe indagata ai sensi dello Statuto dei lavoratori che vieta l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per controllare a distanza l'attivita' dei lavoratori.
Un'inchiesta e' stata aperta a seguito di una segnalazione della Cgil, che, nel maggio scorso, affermo' che ''Colombo spia illegittimamente i lavoratori, stile Grande fratello''. Dopo la polemica, la telecamera fu rimossa, ma ora emerge lo strascico di un'indagine giudiziaria.
Lo Statuto dei lavoratori prevede ammende pecuniarie e condanne da 15 giorni a un anno. Ma stabilisce anche che, se impianti e apparecchiature di controllo sono ''richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro'', ''possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali''.
A suo tempo la soprintendente, replicando ai sindacati, spiego' che ''non c'e' nessun intento di spiare, si tratta di una prassi, usata peraltro in tutto il mondo''.