PADOVA, 7 GIU – ''Italy, mi dispiace che sia stato così fottutamente difficile tornare, ma ci sono alla fine''. Frase a suo modo gentile quella pronunciata da Marylin Manson all'indirizzo del pubblico che ha riempito quasi al tutto esaurito il PalaGeox di Padova per la prima data italiana del ''reverendo'' del rock gotico e decadente. E' apparso particolarmente in forma, decisamente snebbiato rispetto a come se lo ricordava il popolo italiano l'artista dark americano, entrato sul palco vestito con un lungo spolverino di pelle rigorosamente nera acclamato da un urlo rabbioso e gioioso dei fan in platea, tutti armati di smartphone.
Intro e prima parte della scaletta uguale al concerto di Parigi dell'altra sera, con l'omaggio ai Goblin, tappeto musicale di Suspiria, a fare da sfondo all'entrata in scena e poi i cavalli di battaglia ''Cruel world'' e ''Disposable teens'' a far alzare in tutti i sensi la temperatura del pala Geox. Ampio uso di strobo nella prima parte del concerto dal palco, perennemente avvolto da una cortina di fumo da far rimpiangere la nebbia della Valpadana. Il concerto scivola via in un paio d'ore tra una frase 'gentile' zeppa di ''fuck'' ed altre amenita' a cui i fan rispondono invariabilmente in delirio.
Il ''reverendo'' Manson inanella con studiata rochita' canora ''The love song'', ''No reflection'' e ''Mobscene''. Il delirio in platea arriva con ''The dope show'', il singolo che ormai un bel po' di anni fa (correva l'anno 1998) decreto' la fama internazionale di Manson. Piu' istrionico del solito, Manson ha anche indossato sul viso una mascherina nera stile dark Venezia, e proprio in laguna dovrebbe concedersi domani una visita privata, secondo indiscrezioni. Pubblico in visibilio per due cover, ed e' forse questo il limite del re del gothic rock, essere troppo bravo nell'interpretare canzoni non sue, come ''Personal Jesus'', cover dei Depeche Mode che ha fatto ballare parecchio i presenti al PalaGeox e la tradizionale cover di chiusura ''Sweet dreams'' ripensata sul testo della hot degli Eurythmics. Uno spettacolo con poco di nuovo insomma quello di Marylin Manson che concedera' il bis al pubblico italiano il 7 luglio al galoppatoio di San Siro a Milano per una seconda data che si preannuncia quella si' un sicuro sold out. Sara' probabilmente quella l'occasione per i 22 giovani fermati dalla Guardia di finanza ai cancelli per possesso di droga per vedere il concerto perso questa sera: uno dei ventidue e' stato portato in caserma in quanto trovato in possesso di una dozzina di siringhe in una sorta di cartuccera pronte all'uso. Altri due giovani sono stati portati in pronto soccorso prima dell'inizio del concerto in quanto pesantemente intossicati da un mix di alcol e droga. Anche questo fa parte, a quanto pare del ''dope show''.
