Morgan e la nuova canzone Ano: "E' un brano di genere... assurdo. Ma curiosamente interessante" (foto Ansa)
Morgan annuncia l’uscita della sua ultima fatica artistica. Parliamo del singolo “ano”. Esatto: ano.
“E’ un brano – spiega l’artista – di genere assurdo, totalmente impensabile, acida e disarticolata, ma in un certo senso curiosamente interessante”.
Su Instagram, Morgan ha poi pubblicato anche il video con le parole della canzone. Parole che finiscono (quasi) tutte in ano.
Scrive Morgan sui social: “All’indomani dell’annuncio della mia esclusione dalla gara del festival di Sanremo che battezzeremo il pacco di Natale, o la balla di Mozart, per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per scelta artistica, che scatena grande ilarità in quanto parole proferite da chi artista non lo è ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte, anche se ciò è logico perché tale commissione innanzi tutto non ha competenze in ambito musicale quindi non potrebbe argomentare ma soprattutto perché credo che le canzoni non siano state ascoltate. E tutto questo è decisamente comico”.
Ma stavolta dalla delusione Morgan ha deciso di trarre vantaggio: “Il mio buon umore – annuncia – mi ha fatto venire voglia di compiere a mia volta una scelta artistica ovvero di pubblicare gratuitamente un album inedito al pubblico che ha sete di musica, in questo caso si tratta del mio lavoro di riarrangiamenti e di interpretazione in chiave moderna del repertorio della musica dal periodo barocco di Vivaldi e Scarlatti fino all’impressionismo francese di Ravel e Satie, passando ovviamente per Bach e Beethoven che non devono mai mancare quando si tratta di scelte di grandi capolavori, ma questo credo che uno che si chiama Amadeus lo sappia. O no? Che ridere”.
“Un album realizzato in nove anni di lavoro e di costruzione sonora. Ho l’entusiasmo e l’onore di condividerlo in questo giorno ironicamente e paradossalmente nemico di ogni scelta che possa dirsi artistica. Ma quando ci troviamo di fronte al vuoto non spaventiamoci e sempre ricordiamoci che si può riempirlo con i sonetti di Shakespeare. Morgan-La MUSICA SERIA”.