ROMA, 29 NOV – ''Fiorello e' un genio dello spettacolo, sa fare tutto. Uno come lui puo' anche recitare Shakespeare'': parola di Ennio Morricone, che ieri ha seguito nel Teatro 5 la diretta su Rai1 della terza puntata del varieta' #ilpiu'grandespettacolodopoilweekend.
Il maestro Premio Oscar motiva cosi', in un'intervista ad ANSA.IT – la sua affermazione: ''Fiorello ha quella capacita' di trasformismo tipica di chi sa fare il comico. E' incredibile, guardate Gassman come faceva il comico e come faceva i grandi classici''.
Morricone segue Fiorello da tanti anni. ''Quando faceva il Karaoke, non ricordo su quale rete televisiva, gia' era molto professionale, molto serio, molto bravo. Poi – aggiunge – ha fatto grandi progressi''. Il mattatore siciliano ottiene pieni voti con lode anche dal punto di vista strettamente musicale. ''E' un cantante a tutti gli effetti – osserva il pluripremiato compositore – cosi' come e' un grandissimo attore, un comico e forse balla pure''.
Per assistere allo show a Cinecitta', il maestro ha fatto uno strappo alla regola. ''Di solito – dice – vado a letto presto e mi sveglio presto la mattina. Inizio a lavorare alle 8.30, 9, dopo aver fatto ginnastica e una camminata e avere letto i giornali''.
In eterno movimento, Morricone ha in cantiere nuovi progetti e colonne sonore per la tv e per il prossimo film di Giuseppe Tornatore, con il quale e' protagonista di un sodalizio storico. E poi tre concerti imminenti ''a Mosca, San Pietroburgo e Kiev''.
La statuetta del Premio Oscar dove ce l'ha? ''Nel mio studio nascosta – risponde Morricone – ho altri premi esposti: David di Donatello, Nastri d'argento, altri riconoscimenti importanti, gli Oscar inglesi''. Ma il Premio Oscar perche' e' occultato, c'e' una nota polemica, dovevano darglielo prima per qualche film e non alla carriera? ''Ma no – risponde con umilta' – va bene cosi'. Se me lo avessero dato per un solo film sarebbe stato meno importante e invece me lo hanno dato per tutta la mia attivita'''. Dentro quel Premio non ci sono, dunque, solo riconoscimenti a colonne sonore amatissime, da 'Nuovo Cinema Paradiso' a 'The Mission', ''ma anche gli altri 400 film'', conclude.
