BRUXELLES – L’Unione europea ha esteso i diritti d’autore sulla musica da 50 a 70 anni, per ”proteggere gli autori che generalmente iniziano la carriera molto giovani e con l’aumento dell’aspettativa di vita spesso non sono tutelati per l’intero arco della loro carriera”, si legge nella decisione europea. Molti artisti, spiega la Ue, finora non erano nemmeno in grado di far valere i loro diritti quando rilevavno un utilizzo improprio delle loro opere.
”La decisione di oggi fara’ davvero la differenza per gli artisti”, ha spiegato il commissario Ue al Mercato Interno, Michel Barnier, secondo cui il termine di 50 anni era chiaramente insufficiente: ”Nonostante le loro canzoni siano ancora popolari, oggi molti artisti anziani non hanno alcun compenso. Aumentare a 70 anni il copyright significa che, anche da anziani, gli artisti in pensione saranno remunerati quando la loro musica sara’ utilizzata”.