, 14 AGO – Non e' la prima volta che un concerto si trasforma in tragedia, come accaduto a Indianapolis. Nel 2007, nella giornata che vedeva come headliner i Pearl Jam, il parco San Giuliano di Mestre e l'Heineken Jammin Festival vengono colpiti da una tromba d'aria che provoca danni e feriti, oltre all'annullamento di quell'edizione della manifestazione.
Tre anni dopo, sempre all'Heineken, un'ora prima dell'arrivo sul palco dei Green Day, poi annullato, si abbatte sul parco San Giuliano un nubifragio che fa cadere in un'ora 300 millimetri d'acqua. Di minore entita' il violento acquazzone che interrompe il concerto degli Who all'Arena di Verona a giugno 2007.
Non e' invece il maltempo a fare due vittime, bensi' la caduta di una gru e il conseguente crollo del palco del concerto di Madonna a Marsiglia, nel luglio 2009, seconda tappa francese del suo tour. Viene aperta un'inchiesta per omicidio e ferite involontarie legate a un incidente sul lavoro. Del palco resta un groviglio di 60 tonnellate di tubi e cavi metallici. Il vento forte rallenta anche i lavori dei tecnici. Il concerto della popstar viene annullato. ''Sono sconvolta per questa notizia cosi' tragica – dice poco dopo la regina del pop, impegnata nelle prove di un altro show allo Stadio di Udine – Le mie preghiere vanno alle vittime, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa notizia sconvolgente''.
Infine, nove i morti di un incidente avvenuto nel luglio 2000 al festival rock di Roskilde, in Danimarca. Un australiano, tre danesi, tre svedesi, un olandese e un tedesco muoiono soffocati sotto il palco dei Pearl Jam. ''Se si vuole assicurare un futuro ai festival – dira' Flemming Schmidt, organizzatore di concerti interpellato dal quotidiano 'Politiken' – bisognera' pensare alla costruzione di grandi arene riservate a questi avvenimenti, come si fa negli Usa''. Ma cio' che e' avvenuto a Indianapolis dimostra che neanche gli Stati Uniti sono immuni a tragedie come queste e che non e' facile garantire la sicurezza in eventi di cosi' grande richiamo. (