MELPIGNANO (LECCE) – Sta per prendere il via in Salento la Notte della Taranta. Si tratta di uno dei balli più caratteristici della Grecia Salentina. Con i suoi ritmi incalzanti e addirittura frenetici, raccoglie un numero sempre più consistente di appassionati.
L’inizio è stato programmato per l’11 agosto: quella del 2011 è la quattordicesima edizione del Festival della Taranta, il più grande festival europeo dedicato alla musica tradizionale. Un appuntamento che, negli ultimi tempi, ha attirato ogni anno oltre 200mila spettatori.
Ballerini arrivati da tutta Italia, magari improvvisati, che si lasciano irretire e condurre da questa musica popolare dalle antiche origini dividendosi tra il Festival itinerante e il concertone finale che si svolgerà come sempre a Melpignano, in provincia di Lecce, il 27 agosto.
Il festival, che si concluderà con i concerti itineranti del 25 agosto culminando con il concerto di Melpignano, toccherà le piazze più suggestive del Tacco d’Italia. Ad essere invasi dalle sonorità frenetiche della pizzica saranno i comuni della cosiddetta Grecìa Salentina: piccoli borgh,i tra la campagna e il mare, come Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia e Zollino.
Al Festival hanno contribuito alcuni grandi maestri concertatori: da Stewart Copeland, batterista dei Police e oggi vero e proprio ambasciatore della Taranta nel mondo ad Ambrogio Sparagna, con cui è nata l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, passando per le esperienze firmate da Joe Zawinul, Vittorio Costa e Mauro Pagani. Nell’edizione di questo durante la serata conclusiva suonerà il pianista Ludovico Einaudi.