Sarà Bob Dylan ad aprire ufficialmente martedì il Piazzola Live Festival 2010. Il concerto del cantautore americano e poeta, più amato e conosciuto al mondo, è in programma all’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (Padova). Sono 16 in tutto gli appuntamenti di musica e teatro di assoluto livello a Piazzola: tra gli altri, il 16 luglio arriveranno Ian Anderson e i suoi Jethro Tull, il 2 agosto toccherà ad un’altra poetessa come Dylan, la sacerdotessa del rock Patti Smith.
Sul palco Bob Dylan e la sua band si esibiranno in prosecuzione del ‘Never ending tour’ che da quasi 22 anni sta portando il menestrello di Greenwich in concerto in ogni angolo del mondo. Anche se il tempo della contestazione trasgressiva legata ai diritti civili della seconda metà del secolo scorso sembra passato, oggi le note della canzone dylaniana ‘The times they are changing’ hanno aperto a Milano i lavori dell’assemblea annuale di Confindustria, Dylan ha ancora molto da dire.
Alle soglie dei 70 anni e con alle spalle decine di album, Robert Zimmerman – questo al secolo il nome di Dylan – porta in scena sé stesso senza cedere all’ostentazione: “Tutto quello che posso fare – dice – è essere me stesso, chiunque io sia”. Top secret, come di consueto, la scaletta del concerto e l’eventualità di un atteso, quanto improbabile, incontro con la stampa. Storico fu quello del 1984 dopo il concerto all’Arena di Verona, quando incontrò una cinquantina di giornalisti e alla domanda su cosa lo annoiava più di una conferenza stampa aveva risposto: “Andare a pescare”. Tra le successive tappe italiane, il cantautore sarà al ParmaPoesia Festival venerdì 18, in un concerto spettacolo che fonderà parole e musica.