E’ partita con l’inedito ‘Roma’ la grande festa di compleanno di Renato Zero. Giovedì 30 settembre l’artista romano compie 60 anni e per celebrarli ha chiamato a raccolta i suoi fedelissimi sorcini nel centro della sua Roma, a Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese.
Ci sono 12.000 poltrone per accoglierli e farli stare comodi. Ma quando parte ‘Triangolo’ si alzano tutti in piedi a ballare e cantare. ‘Roma’, cantata da dietro le quinte, accompagna le immagini in bianco e nero di una Capitale ormai perduta, quella degli anni ’50 e ’60, e di tanti amatissimi personaggi,da Ave Ninchi a Bice Valori, Sordi, Fabrizi, Riva, Gabriela Ferri, Panelli, Christian De Sica, Carlo Verdone, Gassman e Anna Magnani in Roma città aperta (e su questi frame il pubblico esplode in un lungo applauso), il Colosseo.
Poi Zero, vestito da capobanda e accompagnato dall’Orchestra Universale Italiana e dal coro di Santa Cecilia diretto dal maestro Renato Serio, intrattiene i 12 mila presenti per tre ore, in una cavalcata di successi e un altro inedito, ‘La mia generazione’, per chiudere con ‘Il Cielo’, tratto da Zerofobia (’77).
Tanti gli ospiti di stasera: Carla Fracci, Cecilia Gasdia, Monica Guerritore, Mario Biondi e Stefano Di Battista, oltre alla governatrice del Lazio Renata Polverini, una ‘sorcina’ della prima ora alla quale Zero stringe la mano quando scende in platea durante ‘Mi vendo’. Ma nei prossimi sette concerti in programma fino a sabato 9 ottobre, vedremo anche Raffaella Carrà, Marco Mengoni, Andrea Bocelli, Gigi D’Alessio, Armando Trovajoli e il 30 settembre, oltre al sindaco Gianni Alemanno, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia e Giorgio Panariello, il massimo imitatore di Zero, che proprio giovedì festeggerà i suoi 50 anni su questo palco speciale.
Renato è incontenibile, passa dal frac nero a giacche rosso fuoco, argento, blu elettrico, bianca con lunghe frange di lustrini o con i revers tricolore nel finale. I 12 mila cantano ininterrottamente, si stringono intorno al Re di questa fresca serata di inizio autunno, macchiata purtroppo da una piccola polemica sollevata da Legambiente che protesta per i danni che l’evento potrebbe arrecare a Villa Borghese.
Gli organizzatori replicano: ”Sono due mesi che non si fanno sentire, dalla prima conferenza stampa, perché si svegliano solo il giorno del debutto? Abbiamo in concessione l’area per 10 giorni, potevamo fare uno show al giorno. Renato era in grado di farlo, ma ha accolto volentieri l’invito di Verdi e ambientalisti perché non si gravasse troppo sul sito”. ”Volevate portarmi sulla luna e ci siete riusciti”, dice Zero ai suoi, ”da solo non ce l’avrei fatta, sarei rimasto legato a questa umanità scellerata che amo. Non perdetevi, mantenetevi così come vi ho incontrato la prima volta, con quella serenità e romanità che ci viene un po’ rimproverata. Ma io dico, viva l’Italia”.