Los Angeles (California – "La gente oggi ama la musica più che mai, ed è disposta a pagare per essa. Si tratta solo di trovare il miglior modo di agire perchè questo possa accadere, senza soffermarsi a pensare al passato". Sono le parole di Rick Rubin, uno dei più grandi produttori discografici del mondo, durante un'intervista concessa a 'Billboard.biz'. Rubin considera il ruolo di collaboratore della Columbia Records, la quale ha recentemente sfornato il successo di Adele '21', essere 'creativo' e differente in nessun modo dal lavoro di produttore, anche considerando il lato dell'etichetta, si pone nella posizione di semplice uditore. "Penso che per alcuni artisti si voglia ascoltare l'intero album, mentre per altri venga spontaneo interessarsi soltanto al singolo. Non credo ci sia un modo per far funzionare tutto" – dice Rubin mettendo in luce il suo personale punto di vista – "Penso che le persone potrebbero avere più opzioni per digerire la musica, con la speranza che le etichette discografiche comincino a servire il pubblico invece che aggrapparsi ad un modello vecchio".