ROMA – Cento dischi italiani tra i migliori di sempre selezionati da una giuria speciale, per ripercorrere cinquant'anni di musica del nostro paese: sono questi gli ingredienti che Rolling Stone Italia ha mixato per celebrare il suo centesimo numero, in edicola dal 31 gennaio.
La speciale classifica vede al primo posto Bollicine di Vasco Rossi, seguito da La voce del Padrone di Franco Battiato, Una donna per amico di Lucio Battisti, Creuza de ma di Fabrizio De Andre' e Lorenzo 1994 di Jovanotti. A compilare il listone 'onnivoro' sono stati chiamati 100 tra i protagonisti della nostra cultura e del nostro paese, da Niccolo' Ammaniti a Carlo Verdone, da Renzo Rosso a Matteo Renzi, da Stefano Boeri a Fabio Novembre, fino a Mario Calabresi, Marco Travaglio, Valentino Rossi e Francesco Bonami, solo per citarne alcuni in campo extramusicale. Ai giurati e' stato chiesto di osservare solo due regole: includere esclusivamente album successivi alla nascita del rock and roll (considerando un solo album per artista) e votare i propri dieci dischi preferiti di sempre.
''Pensare di riassumere 50 anni di musica italiana in una lista di 100 dischi gia' era una discreta follia – racconta Michele Lupi, direttore di Rolling Stone -. La cosa di cui pero' siamo certi e' che questo coincide con i gusti di Rolling Stone Italia e da' un'idea molto vicina alla realta' della musica che e' circolata nelle camerette, nelle piazze, nelle radio, negli stadi, nei club, nei circoli e nei centri sociali del nostro Paese.
Il bello viene adesso con tutte le polemiche che si scateneranno intorno ai nomi mancanti essendo la lista frutto della somma matematica dei voti della giuria''. Per questo il magazine ha attivato un indirizzo mail dedicato, manonavetemesso@rollingstonemagazine.it, dove i lettori ''potranno scaricare le proprie frustrazioni''.
All'interno del mensile, inoltre, c'e' uno speciale inserto dedicato a tutte le copertine che l'edizione italiana di Rolling Stone ha pubblicato in questi nove anni. ''Negli ultimi otto anni sono stato molto felice di vedere Rolling Stone con il suo stile inimitabile diventare anche in Italia il punto di riferimento per la cultura e per la musica. Non vedo l'ora di leggere i prossimi cento numeri!'', con queste parole Jann S. Wenner, fondatore e direttore di Rolling Stone Usa, ha fatto gli auguri alla redazione italiana del magazine.