Salisburgo: successo per Riccardo Muti con la ‘Betulia liberata’ di Mozart

Riccardo Muti

Grande successo per il maestro Riccardo Muti alla prima di ‘Betulia liberata’ di Mozart, all’Haus fuer Mozart (Casa per Mozart) di Salisburgo, con cui si è aperta la IV edizione del Festival di Pentecoste. Sul podio Muti ha diretto la sua orchestra giovanile ‘Luigi Cherubini’, che da quattro anni ormai è coinvolta, assieme al Festival di Ravenna, nell’operazione, voluta e diretta dallo stesso direttore d’orchestra, di presentare a Salisburgo capolavori dimenticati della scuola napoletana del ‘700.

Di fatto, quella di venerd’ 21 maggio, era una prima mondiale, dal momento che la ‘Betulia liberatà, composta da Mozart a 15 anni, su testo di Pietro Metastasio, non è mai stata eseguita in forma scenica. Solo nel 2006, nel progetto ‘Mozart 22’, con la presentazione di tutte le sue 22 opere per i 250 anni della nascita, fu eseguita, ma solo in forma di concerto.

Tema molto in voga all’epoca, la Betulia ispirò ben 73 compositori, e Mozart la compose nel 1771, un anno dopo un incontro cruciale a Napoli col musicista napoletano, Niccolò Jommelli, che aveva diversi anni prima dedicato al tema un oratorio, intitolato, appunto, ‘Betulia liberata’. Questo stesso oratorio sarà messo a confronto con la Betulia di Mozart e chiuderà il festival il Lunedì di Pentecoste.

L’opera si ispira al libro di Giuditta dell’Antico Testamento: l’eroina ebrea salva il suo popolo e la sua città, Betulia, assediata dagli Assiri, introducendosi nel campo nemico e uccidendo, decapitandolo, il comandante Oloferne. In camerino, il maestro è apparso visibilmente stanco ma soddisfatto, felice soprattutto per i suoi ragazzi: “Sono bravi e hanno riscosso un successo meritato, rappresentano un nostro futuro di qualità e serietà”.

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Emiliano Condò