FIRENZE, 5 OTT – Tre giorni di sciopero al Maggio musicale fiorentino: domani per il concerto di Zubin Mehta e Rudolf Buchbinder al teatro Comunale; il 14 ottobre per la prima del balletto di Maggiodanza 'Serata Liszt' al Teatro Goldoni; il 25 ottobre per 'Affare Makropulos' al Comunale. E' quanto deciso oggi in un'assemblea dei lavoratori di Cgil, Cisl e Uil del teatro. Sempre oggi, in un'altra assemblea, la Fials (in maggioranza orchestrali) ha invece deciso di aderire solo allo sciopero del 25 ottobre.
Nonostante la non adesione della Fials allo sciopero di domani e' tuttavia al momento a rischio il concerto diretto dal maestro Mehta, visto che la maggior parte dei tecnici del teatro aderisce alle altre tre sigle sindacali.
Nelle prossime ore, comunque, la direzione del teatro verifichera' le condizioni di fattibilita' del concerto di domani sera. Dall'assemblea di Cgil, Cisl e Uil, e' stato spiegato dai rappresentanti sindacali, ''e' emersa una sfiducia verso la dirigenza. E' inaccettabile il taglio del contratto integrativo. Siamo tutti disponibili a fare la nostra parte, anche sacrifici, ma non possiamo accettare queste scelte unilaterali. E siamo ancora in attesa del pagamento degli stipendi di settembre''.
L'assemblea di Cgil, Cisl e Uil, inoltre, ha anche deciso che sara' organizzato un presidio, venerdi' prossimo, in occasione della riunione del Cda della Fondazione del Maggio.
''Non ci sembrava avesse senso aderire sciopero di domani sera – spiega Marco Salvatori della Fials -: ci appare solo una scelta politica, visto che non ci sarebbe neanche il tempo per incontrare qualcuno. Aderiamo invece a quello del 25 ottobre perche' a fronte dei sacrifici che ci vengono chiesti devono esserci interventi strutturali e garanzie per il futuro. Speriamo – conclude – che da qui al 25 ci possano essere dei margini per una discussione e un confronto vero''.