BOLOGNA, 26 GIU – Ha avuto successo l'edizione italiana del Sonisphere Festival, prima attrazione gli Iron Maiden, che ha richiamato nel fine settimana nel paddock dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola oltre 44 mila spettatori di cui 40 mila paganti. Tra loro anche l'allenatore del Napoli Walter Mazzarri che ha accompagnato il figlio, appassionato dell'hard rock.
Soddisfazione per l'esito dell'appuntamento con la 'musica metal', con un ''bilancio finale in pareggio'' da parte dell'organizzatore Live Nation, che attraverso il manager Andrea Pieroni ha anticipato che sara' ancora Imola ad ospitare nei prossimi quattro anni un Festival che si irradia in 12 Paesi europei.
Nonostante il grande afflusso, non ci sono stati problemi di all'ordine pubblico e solo il caldo e l'affollamento hanno indotto oltre un centinaio di giovani ad affidarsi al supporto sanitario interno dell'autodromo.
Soddisfatto anche il Comune che con l'assessore Valter Galavotti, ha sottolineato il ''positivo impatto nella citta', la mancanza di lamentele dei residenti nelle adiacenze del paddock, il tutto esaurito negli alberghi'' complimentandosi con un ''pubblico così disciplinato''. Formato da giovanissimi ma anche da over 50, arrivati da diverse regioni ma anche dall'Europa, soprattutto da Austria e Germania.
