E’ stato assolto il promoter italiano di Bruce Springsteen, il manager Claudio Trotta, accusato di disturbo della quiete pubblica e inosservanza dei provvedimenti dell’autorita’, perche’ non fermo’ un concerto del Boss a San Siro nel 2008, che sforo’ di 22 minuti rispetto alla fine prevista dai regolamenti, e supero’ anche il limite dei decibel fissato.
Lo ha deciso il giudice monocratico Caccialanza della decima sezione penale di Milano. Assolto anche Vittorio Quattrone, promoter che organizzo’ i concerti di Lenny Kravitz e dei Subsonica del 14 e 18 luglio 2008 all’Arena Civica di Milano, imputato anche lui degli stessi reati per uno ‘sforamento’ di orario davanti allo stesso giudice, ma in un altro processo.
Il concerto di Springsteen si tenne la sera del 25 giugno 2008 e, stando alle indagini del pm Giulio Benedetti, la performance del Boss nello stadio milanese fini’ alle 23.52, invece che alle 23.30. Il pm aveva chiesto per Trotta e Quattrone la condanna a un mese di arresto.
Il giudice, invece, li ha assolti perche’ il fatto non e’ previsto dalla legge come reato, e ha deciso di trasmettere gli atti all’ufficio inquinamento acustico del settore politiche ambientali del Comune di Milano, perche’ valuti eventuali illeciti amministrativi. Con l’assoluzione e’ anche caduta la richiesta dell’avvocato Gilberto Pagani, che rappresentava una quarantina di residenti della zona san Siro che si sono costituiti parti civili e hanno chiesto ognuno 3 mila euro di risarcimento a carico del manager del Boss.
