PERUGIA – L'apertura di Umbria Jazz 2011 questa sera e' stata tutta al femminile. Sul palco dell'arena San Giuliana, quasi a confronto due modi di interpretare la vocalita' jazz: Caro Emerald, che viene da Amsterdam e gode di una fresca popolarita' da spot televisivi, e Dee Alexander, originaria di Chicago che in un passato recente ha frequentato il giro dell'avanguardia che fa capo alla Aacm. Diversissimi, come peraltro era da attendersi i due set.
Caro Emerald e' una cantante che usa una bella voce ed una naturale musicalita' al servizio di Easy Listening accattivante, memore della tradizione, ben fatto anche grazie ad una band competente. In sostanza, musica piacevole e' oggi di gran moda, allegra e ottimista quanto leggera. Un titolo per tutti, quel Riviera Life che sembra il tipico motivetto estivo che si ascolta dovunque.
Dee Alexander invece ha portato ad Umbria Jazz un progetto ambizioso, dedicato niente meno che a Jimi Hendrix. Musicalmente parlando, e' stata la parte piu' interessante della serata. Un Hendrix acustico il suo, non semplicemente riletto nelle note, ma profondamente reinterpretato attraverso una insolita formazione: tre archi ed un percussionista.