COACHELLA, STATI UNITI -”The King”, Elvis Presley, ”rivivra” presto in un’ologramma: l’indimenticabile re del Rock and Roll, scomparso nel 1977, si aggiunge quindi alla lista di miti ‘reincarnati’ dopo la moda lanciata lo scorso aprile al festival musicale di Coachella, California.
Il precedente e’ stato il rapper Tupac Shakur, ucciso a Las Vegas nel 1996 a colpi di pistola, che si e’ improvvisamente materializzato sul palco del festival e ha duettato con un altro rapper, Snoop Dogg. Poi si e’ sparsa la voce che anche Michael Jackson sarebbe stato ‘digitalizzato’ e ancora e’ stato annunciato che Freddie Mercury sarebbe apparso in un concerto dei Queen.
Cosi come e’ stato confermato che la stessa sorte sarebbe toccata a Marilyn Monroe. Nella rosa di celebrita’ defunte per ‘tornare’ in ologramma non poteva quindi mancare Elvis. La ‘Digital Domain Media Group’ ha cosi’ annunciato un accordo esclusivo con ‘Core Media Group’ per produrre assieme una ‘serie di Elvis virtuali’ che appariranno in diversi progetti di intrattenimento.
”Elvis sara’ presto visibile in film – ha detto la Digital Domain – in televisione e in altri eventi. Anche i concerti sono una possibilita”’. L’azienda ha pure detto che presto sara’ in grado di dire dove il pubblico potra’ vedere ‘l’Elvis virtuale’ esibirsi per la prima volta.
Elvis Presley e’ ancora un mito intramontabile, con piu’ di sei milioni di fan su Facebook, 70 mila app a tema scaricate e piu’ di cinque milioni di visitatori che vanno sul suo sito, oltre alle migliaia di persone che vanno ogni anno a visitare la sua tomba in quello che era il suo ”buen retiro”, la tenuta di Graceland a Memphis, Tennessee. La dimora di ”The King” è la seconda casa più visitata negli Stati Uniti.
Elvis è un mito che negli Stati Uniti non conosce confini, sia tra adulti che tra teenagers. Sono perfino ricorrenti sui giornali popolari le storie più disparate di persone che sostengono di aver incontrato Elvis, vivo e vegeto, nei luoghi più svariati, dai ghiacci dell’Alaska al bollente deserto californiano del Mojave su una Harley Davidson.
