ROMA – ''Chi sostiene il proibizionismo, sostiene (di fatto) gli interessi della mafia e della malavita'': si chiude cosi' un post di Vasco Rossi su Facebook, che torna a occuparsi della legalizzazione della droga e controreplica al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche antidroga, Carlo Giovanardi.
''Permettetemi di fare un'ultima precisazione. Dopo giuro che cambiero' discorso … per un po''', dice il rocker. ''Al sig. Giovanardi, che si dice gentilmente disposto a farmi leggere non so quale documento sulla perfetta sintonia della politica Usa nei confronti della droga con la sua – aggiunge Vasco – chiedo se e' a conoscenza del fatto che nello stato della California , da qualche anno, (dopo una causa vinta dalle associazioni contro il dolore) esiste una legge che consente a chiunque (per depressioni o disturbi vari), di farsi prescrivere da un medico l'uso della marjuana''.
''In tal caso – spiega – viene rilasciato un regolare patentino che permette di poter acquistare in negozi specializzati, possedere e consumare ''legalmente'' la sostanza''. Infine, ''Al dott. Serpelloni (conclude riferendosi al Capo Dipartimento per le Politiche Antidroga, ndr) rispondo che a fare ripiombare indietro di trent'anni il discorso e le conquiste sociali non sono certamente io, ma la politica di questo paese''.
