
Vasco Rossi: "Non sto scrivendo. Il coronavirus ha fermato le mia canzoni" (foto Ansa)
ROMA – Vasco Rossi si trovava a Los Angeles quando in Italia scoppiรฒ la pandemia.
Intervistato da Milena Gabanelli per il Corriere della Sera, Vasco Rossi racconta:
โPrima sembrava una cosa cosรฌ, che riguardava solo la Cina. Poi sรฌ, รจ arrivata anche da noi, ma non mi ero reso conto, non pensavo sinceramente alla pandemia. Poi ho cominciato a capire e volevo rientrare, ma ho iniziato a trovare problemi: รจ stata unโodissea: praticamente ogni volta che trovavo un volo poi veniva cancellatoโ.
โQuarantena? Cโรจ da dire che la mia vita sociale non รจ molto intensa: giร non esco, sono piรน o meno sempre in isolamento.
Ma questa esperienza รจ stata molto forte anche per me… quando non potevo uscire neanche per una passeggiata mi sembrava una cosa pazzesca e poi non capivo il motivoโ.
Il momento piรน difficile? L’annullamento dei suoi concerti.
โA quel punto mi รจ crollato il mondo addosso: รจ da un anno che seguiamo questo progetto, ci avevamo giร lavorato, giร fatto tutti gli arrangiamenti, io ero giร pronto per partire.
Per me fare i concerti รจ importante anche dal punto di vista psicologico. Io per fare i concerti mi devo tenere in forma, non mi devo lasciare andare: รจ un motivo per svegliarmi la mattina. Senza i concerti mi casca un poโ tuttoโ.
Ora, racconta, โsoffro e non scrivo. Il virus ha fermato le mie canzoniโ.
Al governo, Vasco Rossi rimprovera lโutilizzo della formula โdistanziamento socialeโ:
โณUna definizione sbagliata: non รจ distanziamento sociale ma fisico quello di cui noi abbiamo bisogno per non contagiarci. Usare la parola distanziamento sociale รจ sbagliato perchรฉ sottende giร una disgregazione sociale che รจ anche possibile che succeda.
Nella scelta del termine cโรจ questa onda che sta arrivando di disgregamento sociale o di pericolo per la democrazia. Le parole sono importanti, molto importanti. Io vivo di parole, io scrivo paroleโ. (Fonte: Il Corriere della Sera).
