LOS ANGELES – I familiari di Whitney Houston rivelano: la cantante non è morta annegata ma per un mix di antidepressivi e alcol. Quando è scivolata nella vasca in realtà era già morta. Inoltre a trovarla è stata la zia, Mary Jones, che si trovava nella stanza con la cantante.
Tra le voci di bancarotta e indiscrezioni su una presunta dipendenza da crack, nella suite al quarto piano dell'hotel sarebbero state trovate ''decine di bottiglie'' di ansiolitici e sonniferi tra cui Valium, Xanax e Lorazepam.
Sulla morte della grande star della musica si rincorrono le voci ma resta comunque un mistero. ''Whitney Houston era viva, vegeta e sorridente meno di un'ora prima del suo ritrovamento all'interno della sua stanza'', avrebbero infatti affermato alcuni camerieri del Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, in una stanza del quale e' stato ritrovato il corpo senza vita della regina del soul, sabato scorso.
Si rendono dunque sempre piu' necessari gli esami tossicologici, che saranno pronti pero' solo fra sei settimane, per fare luce sulla morte della quarantottenne cantante afroamericana.
Anche se secondo alcune fonti Withney poco prima di morire saltellava come una ragazzina, faceva la 'ruota' sul bordo della piscina dell'albergo, altri hanno raccontato di averla vista mentre giovedì sera trangugiava tequila da Tru, un locale di Hollywood, e che "avrebbe dato di matto" quando Ray J., 31 anni, il suo 'toyboy' del momento, si è messo a parlare con l'ex concorrente di X Factor Stacy Francis.
