Schiacciato dalla concorrenza dei più griffati Windows Media Player e iTunes, ma anche del più noto Vlc e poi sotto i colpi agguerriti dello streaming, il media player del Lama, la mascotte di Winamp, non ce l’ha fatta a reggere il passo. La tecnologia, si sa, è spietata.
Ad annunciare il triste epilogo è stata la stessa Aol che nel 1999 acquistò la Nullsoft, l’azienda che patrocinava il software, per 80 milioni di dollari. Lanciato nel 1997 da due giovani studenti universitari, ha cavalcato per 15 anni l’onda lunga della rivoluzione Mp3, conquistando i cuori sofisticati di molti musicofili.