Zucchero riceve il Premio Pavarotti d’Oro 2012

CORREGGIO (REGGIO EMILIA ) – Zucchero ha ricevuto il premio Pavarotti d'Oro 2012: ''Sono emozionato, un concerto va da sé, ma qui ci sono fra i puristi della lirica…'', ha detto il "bluesman" emiliano.

Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, sembrava davvero commosso nel ricevere il premio al teatro Asioli di Correggio, premio ideato dalla Pro Loco correggese con l'amico del grande tenore Franco 'Panocia' Casarini. A consegnare il riconoscimento a Zucchero è stata Nicoletta Mantovani. ''Zucchero – ha detto la vedova del tenore – è l'anima rock e pop di Luciano''.

Per Sugar è stata una serata davvero emozionante. Tanto che alla fine, quando ha lasciato il palco con le immagini del 'Miserere' che cantò con Big Luciano, gli sono scappate le lacrime. Per il rocker di origine reggiana è stato un autentico tuffo nelle radici.

A partire dai ricordi della presentatrice della serata, Elena Carletti, figlia di Beppe Carletti, leader dei Nomadi. Elena ha ricordato quando tanti anni fa Zucchero andava a Novellara (a una decina di chilometri da Correggio) da suo papà, in motorino, a fargli sentire le canzoni.

Sugar non si è limitato a ricevere il premio. ''Visto che sono qui, canto'', ha scherzato. E ha attaccato, solo con la chitarra, un'Ave Maria delle favelas, una canzone che – ha spiegato – avrebbe voluto eseguire con Pavarotti e che oggi interpreta raramente, di solito solo con gli amici. Il secondo brano è stato 'Va pensiero', sempre accompagnato solo dalla chitarra.

''Anni fa mi chiamò Sting e mi chiese di eseguire una canzone che mi ricordavo da bambino. Io mi ricordavo Bandiera Rossa e il Va Pensiero…'. Terzo brano, al piano, 'You're so beautiful' e infine, di nuovo alla chitarra, 'Il suono della domenica'. ''Pavarotti mi chiamava il campione'', ha sorriso Zucchero raccontandosi alla platea. Fino a quando, al momento dei saluti, e' rimasto vinto dalla commozione del 'Miserere'.

Il premio Pavarotti d'Oro (giunto alla quinta edizione) si svolge su specifica autorizzazione della famiglia Pavarotti, e discende dal legame tra Luciano Pavarotti e la città di Correggio, dovuto alla profonda amicizia con Casarini: un affetto reciproco che, nel dicembre del 2002 portò il tenore modenese ad esibirsi all'Asioli in occasione della riapertura del Teatro.

Zucchero ha ricevuto il Premio nel corso di una serata che ha visto esibirsi sul palco anche la grande tradizione della romanza italiana interpretata dai tenori Alessandro Scotto Di Luzio e Pablo Karaman, dal baritono Luigi Cirillo, dalla soprano Chiara Fioroni, dalla mezzosoprano Valeria Sepe. Al pianoforte il maestro Paolo Andreoli.

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Alberto Francavilla