ROMA โ Secondo alcuni sono la causa di tutti i mali, crisi economica in primis. Ma che siano colpevoli o meno, anche le banche soffrono per lo stato di salute, pessimo, della nostra economia. E quindi s’ingegnano per trovare nuove fonti di guadagno e per far quadrare i conti stanno puntando sul ramo assicurazioni. Una strada giร da tempo intrapresa, la novitร รจ che ora alle offerte di polizze sulla vita e simili si รจ aggiunta l’Rc auto. Con piรน di un malumore da parte degli assicuratori che temono, comprensibilmente, la concorrenza.
La raccolta e la gestione del credito, quello che sarebbe il business “vero” e principale degli istituti bancari, non rende piรน. O meglio non rende come un tempo. I costi sono aumentati e i margini di guadagno si sono ridotti ma, soprattutto, il credito degli italiani, causa crisi, si va contraendo riducendo, di conseguenza, la possibilitร delle banche di fare affari con questo.
Di necessitร virtรน gli istituti di credito hanno dovuto pensare a diversificare la loro natura per continuare a produrre utili e, da tempo, le assicurazioni sembrano essere il loro terreno di conquista naturale. Se perรฒ sino ad oggi questa infiltrazione delle banche nel mondo assicurativo si era limitata, per cosรฌ dire, alle polizze sulla vita o sui grandi rischi da oggi, molti istituti, si sono lanciati verso una platea piรน grande: quella degli automobilisti. Chiunque possieda un’auto deve infatti, per legge, sottoscrivere un’assicurazione Rc auto. Milioni di auto, milioni di polizze.
Il mercato delle assicurazioni, forche caudine di ogni automobilista nostrano, รจ giร popolato e presidiato da una moltitudine di soggetti: dalle agenzie “storiche”ย sino alle compagnie low cost esclusivamente on line. Un affollamento di soggetti e una concorrenza che non hanno perรฒ generato un contenimento dei costi, anzi. L’assicurazione dell’auto in Italia รจ famosa per i suoi aumenti e per il suo essere particolarmente onerosa. E contenimento dei costi che non sembra essere nelle idee nemmeno delle banche che, per le loro Rc auto, puntano su altro: su tutto la possibilitร di rateizzare senza interessi il premio.
Niente ribassi quindi, stiano tranquilli gli automobilisti. Ma anche la possibilitร di diluire il pagamento dell’assicurazione nel tempo รจ una possibilitร che potrebbe far gola a diversi automobilisti. Diverso รจ, infatti, pagare 1000 euro in un’unica soluzione o 85 euro ogni mese. Considerando poi che, al massimo, oggi le assicurazioni “normali” consentono di spezzare il pagamento in due tranche, con interessi, si capisce che l’idea della banche non รจ peregrina.
Sono per questo giร diversi gli istituti che hanno lanciato i loro prodotti: Banca delle Marche, Banca Sella, Bpm, Carige, Creval, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Axa-Mps. Per accedere all’offerta bisogna essere correntisti della banca stessa per cui, almeno per ora, i clienti di altri istituti non potranno far la loro assicurazione in banca ma รจ presumibile che, in breve tempo, anche gli altri istituti si lanceranno nel giro.
Una strategia, quella delle banche, che non fa certo felici gli assicuratori che temono, comprensibilmente, di vedersi sottrarre una fetta di potenziali clienti.
