ROMA – Più che stempiato, al limite del calvo. Più che imbolsito, oltre il limite del sovrappeso. A guardarlo, in foto e probabilmente dal vivo, sono queste le prime e principali caratteristiche fisiche del presidente Hollande. Eppure, nonostante somigli più al mitico omino della Michelin che ad un adone, l’inquilino dell’Eliseo miete conquiste a destra e a manca. Merito dell’indiscusso fascino del potere,certo. Ma le conquiste di Hollande non sono starlette o aspiranti miss che, con tutto il rispetto, al potere e al portafoglio guardano più di ogni altra cosa. Ma donne che al discutibile fascino del potere dovrebbero essere se non immuni almeno vaccinate.
“Chiedo scusa per la futilità dell’argomento – scrive Gramellini nel suo Buongiorno su La Stampa-, ma i traffici sentimentali del presidente Hollande (pronuncia: Olaond, con bocca storpiata in una smorfia parigina di fastidio) suscitano in noi, maschi banali e insensibili alle grandi questioni geopolitiche, una vibrante e insopprimibile curiosità: come fa? Come fa, dico, un ometto dal viso di meringa occhialuta a saziare e straziare legioni di cuori femminili? E non si sta parlando di suffragette libro-repellenti, incantabili da una collana di lapislazzuli o dal miraggio di una scodinzolata in tv. Le donne che quel signore senza carisma – ogni volta che apre bocca sembra il vicepresidente di se stesso – è riuscito a sedurre vantano fascino e personalità da vendere, oltre che una dose ubriacante di puzza sotto il naso. (…) Come fa? Le ipnotizza con il suo irresistibile sguardo da sogliola alla mugnaia? O le conquista con uno di quei comizi che hanno fatto russare davanti alla televisione milioni di francesi? Al confronto Sarkozy è Johnny Depp”.
L’aspetto non è tutto, certo, così come l’amore è cieco e Hollande sarà dotato di un cervello e un carisma degni di nota. Ma è altrettanto vero che la fisicità non l’aiuta. Tra le sue “donne” vanno ricordate Segolene Royal, candidata anche lei all’Eliseo, sconfitta, e politica dall’indubbio valore. Poi l’attuale compagna che, prima di divenire le premiere dame, è stata un’apprezzata giornalista. E non di gossip. E, in ultimo, pietra dell’attuale scandalo, finalmente un’attrice. Ma non un’attrice buona per i cinepanettoni nostrani, ma un’attrice di quelle che in Italia definiremmo “impegnate”: attiva in politica e sempre o quasi al fianco di registi di qualità.
Eppure, nonostante la pancia e le vistose tempie, Hollande non solo miete conquiste. Come, a dire il vero, è caratteristica dei presidenti francesi, da Chirac a Gerard d’Estaing. Ma mette in piedi vere e proprie fughe d’amore mettendo in scacco l’attenta e corposa security presidenziale, scorrazzando per la città in sella ad uno scooter nascondendosi dentro ad un casco integrale ed infilandosi nella più classica delle garconniere, quella che, almeno a Roma, definiremmo meno poeticamente “scannatoio”.
Alla stregua di un divo hollywoodiano, quasi come una rockstar, il presidente Hollande, nonostante il fisico più simile ad un adorabile ma assolutamente poco sexy armadillo, miete conquiste. Speriamo, da uomini, che nella conferenza stampa in cui dovrà raccontare la sua verità sul love affair che lo vede protagonista sveli anche qual è il suo segreto…Con quella faccia un po’ così, un po’ da pesce lesso, è questa la faccia giusta?