ROMA – “L’Iva non verrà aumentata. Sono il ministro dello Sviluppo e ve lo dico dopo aver parlato con Gentiloni e Padoan che contano veramente”. Lo ha detto il ministro Carlo Calenda durante il suo intervento all’Assemblea di Confcommercio aggiungendo inoltre che “l’Irpef va abbassata. E’ fondamentale”. Calenda ha poi confermato il suo impegno per “eliminare l’Imu sugli immobili strumentali”.
Quanto all’Ilva, “nessun lavoratore verrà licenziato, perché ne verranno presi 10mila prima dell’accordo sindacale che potrà far crescere questo numero”, ha assicurato Calenda, parlando a margine dell’assemblea di Confcommercio. Gli “altri rimarranno in carico all’amministrazione straordinaria. Anche per fare tutte le opere di bonifica su cui abbiamo un miliardo che deriva dalla transizione con i Riva”, spiega il ministro.
Inoltre, sottolinea, “per quanto riguarda l’investimento della cordata Mittal Marcegaglia prevede 2,4 miliardi di investimenti su Taranto, un rilancio molto significativo di 1,1 miliardi di investimenti ambientali. Tanti soldi per rilanciare un asset fondamentale per il paese dopo credo cinque, sei anni di una crisi che sembrava irreversibile”.
Ed è, evidenzia, “diventata reversibile grazie al lavoro fatto non solo con decreti ma anche con la battaglia condotta dall’Italia sull’acciaio”.