Appello di Papa Francesco : fermiamo la tratta di esseri umani, la guerra distrugge il grano, dono di Dio
Papa Francesco all’attacco dei crimini più odiosi contro l’umanità. Due su tutti: la tratta degli esseri umani e lo stop del grano che rischia di affamare milioni di persone.
Il Pontefice ha usato toni vibranti e preoccupati. Volto scuro e parole dirette, ha consegnato ad una Piazza San Pietro – assolata e gremita di giovani (anche dalla Bulgaria e dal Messico) – il tradizionale Angelus domenicale con una veemenza verbale francamente insolita : la veemenza del desiderio, l’ardore impetuoso di farsi sentire e capire. Perché il tempo stringe e il vaso è colmo. C’è una disumanità dilagante che va fermata prima che sia troppo tardi. Una catena di violenza, aggressività, furia che sta spingendo intere popolazioni alla disperazione con conseguenze inimmaginabili . Di qui l’accorato appello ai potenti della terra affinché fermino una deriva insensata, crudele, feroce,inumana, bestiale. Chiari, riconoscibili, i destinatari del suo appello. Non solo Putin e chi manovra gli scafisti.
Papa Bertoglio:” Oggi troppi vivono in condizioni disumane e soffrono l’indifferenza è lo scarto da parte della società. Oggi è la giornata della amicizia e contro la tratta di esseri umani. La prima promuove l’amicizia tra i popoli e le culture; la seconda combatte il crimine che fa delle persone una merce. La tratta è una realtà terribile che riguarda troppe persone, bambini, donne, lavoratori. Tante persone sfruttate. C’è tanta tratta nel mondo oggi. Dio benedica quanti si impegnano per lottare contro la tratta; una realtà che attraversa ogni Paese del Mondo coinvolgendo moltissime persone”.
Secondo i dati Eurostat nel 2021 soltanto in Europa si sono registrate 7.155 vittime di tratta, di cui il 68% erano donne e ragazze. A livello mondiale si stimano in 50.000 le vittime di tratta individuate e segnalate di cui quasi 800 in Italia. Come ha rilevato il quinto rapporto globale sulla tratta di esseri umani realizzato dall’ufficio delle Nazioni Unite.
Papa Francesco è stato molto chiaro:” Distruggere il grano è una grave offesa a Dio, perché il grano è un dono di Dio creato per sfamare l’umanità “. Poi ha lanciato un appello a Mosca :” Prego la Russia perché sia ripristinata la via del Mar Nero per poter trasportare il grano a chi ne ha bisogno “.
L’annuncio è stato fatto a sorpresa alla fine dei suoi appelli: ”Mercoledì partirò per il Portogallo per la giornata mondiale della gioventù”. Tema dell’evento :” Maria si alzò e andò di fretta”. Mettersi in cammino per servire e aiutare gli altri. L’evento in Portogallo si terrà a Lisbona dall’1 al 6 agosto. Il viaggio in Portogallo comprende anche la visita al Santuario di Fatima.