
ROMA – Cassa lombarda ha pubblicato anche su Uomini & Business questo articolo, intitolato “Borse/ Cina debole“:
Azioni: mercati azionari europei positivi nella seduta di ieri, caratterizzata da pochi volumi per la chiusura di Wall Street. Le Borse asiatiche perdono significativamente terreno appesantite dalla Cina. Da una parte è partita una nuova indagine da parte delle autorità che ipotizzano la violazione di normative che regolano i mercati da parte di due colossi del brokeraggio: il numero uno del settore Citic Securities e il terzo maggiore operatore per asset Guosen Securities (entrambi i titoli sono arrivati a perdere il 10% a Shanghai). Inoltre, dal punto di vista macroeconomico è arrivata l’ennesima conferma del rallentamento dell’economia: i profitti del settore industriale sono calati in ottobre, per il quinto mese consecutivo, del 4,6% a/a, ben oltre lo -0,1% di settembre (in agosto la flessione era stata dell’8,8%, peggior dato dall’inizio della serie storica nel 2011). Da gennaio a ottobre il calo è stato del 2% a/a. A peggiorare la situazione anche i timori sul fatto che la Cina possa avere una ponderazione più bassa dello yuan rispetto al previsto nel paniere delle riserve valutarie elaborato dal FMI. Il risultato è stato un sell-off importante delle borse cinesi. Lo Shanghai Composite e lo Shenzhen Composite hanno perso il 5,5% e il 6% rispettivamente. Più limitato ma comunque deciso il declino di Hong Kong: l’Hang Seng è in flessione di circa l’1,80%. Tokyo ha lasciato sul terreno lo 0,30% (indice Nikkei). Apertura negativa delle borse europee in scia al sell-off in Cina. In Usa, oggi chiusura dei mercati anticipata alle 19,00 italiane. I volumi saranno quindi presumibilmente sottili.
Obbligazioni: il rendimento del Btp decennale scende in area 1,415% (-1,4 bps) con lo spread rispetto al Bund a 95 punti base. Il Tesoro italiano ieri ha collocato €5,5 mld di Bot semestrali con il rendimento che è sceso ancora di più in negativo, al -0,112%, nuovo minimo storico, e con un bid to cover solido a 1,79x. Oggi il Tesoro offre €2-2,5 mld terza tranche Btp a 5 anni scadenza 1/11/2020, cedola 0,65%; €1,25-1,75 mld settima tranche Btp a 10 anni scadenza 1/12/2025, cedola 2%; €0,5-1 mld quinta tranche Ccteu scadenza 15/12/2022. Ieri in Portogallo il Premier Costa ha giurato e promesso che le misure di austerità finiranno per dare priorità alla crescita ma il Paese manterrà un approccio disciplinato al budget. S&P ha tagliato il rating di Abengoa a CCC- con outlook negativo.
FX: l’EUR si muove in area 1,063. Secondo i future sui Fed funds, c’è il 78% di probabilità di una stretta a dicembre. TRY debole nella seduta di ieri dopo il riferimento alla Banca Centrale nel programma del governo. Le autorità hanno cercato di rassicurare gli investitori che l’indipendenza della Banca Centrale non verrà messa in discussione, anche se nel programma di governo la parola “indipendentemente” era sparita.
Commodities: oro si avvia a chiudere la sesta settimana negativa e vicino ai minimi degli ultimi cinque anni con gli operatori attendisti in vista delle prossime mosse della FED. Petrolio in calo sulla notizia che la Libia sta facendo importanti progressi per riprendere la produzione in due campi e terminal strategici (Sharara e Elephant).
Dati rilevanti di oggi: in Italia, business confidence di novembre. In UK, lettura preliminare Pil 3Q, in Eurozona, indici di fiducia di novembre.
