Calcio,serie A, arrivano 3 fondi. Col 10% detteranno legge: rigore, lacrime e sangue. Ma saranno capaci? Nella foto: Cristiano Ronaldo
Calcio, serie A, non illudetevi. È l’inizio della libertà vigilata. Nessun pasto è gratis. E i fondi sono l’invenzione più spietata del capitalismo contemporaneo. I Club di serie A evitano il default incasssando subito 1,7 miliardi. Ma cedendo anche il 10 % della loro proprietà. I fondi si impegnano assicurando maggiori ricavi e parecchie novità.
Con due priorità rivoluzionarie. Un colpo di scure agli ingaggi folli. Ed il varo di un proprio Canale TV. Niente sarà più come prima. Anche per milioni di tele utenti, in Italia e nel resto del mondo.
La serie A stava precipitando nel burrone. Troppi debiti, sponsor in fuga, stadi vuoti per il Covid 19, stipendi fuori dalla realtà, Governo avverso agli aiuti economici. Sarebbe stato scandaloso dare soldi pubblici – cioè nostri – per pagare il mensile a Ronaldo, Conte (Inter), Lukaku, Ibrahimovic o Dzeko.
Ed allora l’idea di ricorrere alle risorse di Fondi esperti e innovativi. E sono arrivati i tre Re Magi: uno britannico, uno americano, uno italiano. Tombola. Resteranno minimo sei anni. Hanno idee da vendere. Il presidente della Lega Paolo Dal Pino promette: “Riporteremo il calcio italiano ad essere il più bello e seguito del mondo”. Sarà vero?
Conosciamoli allora questi tre fondi.
Due punti fissi in agenda: tagliare gli stipendi dei giocatori. E realizzare la Tv della Lega per incrementare i ricavi di almeno un miliardo (studio di De Laurentis, Napoli ). Già accantonati 50 milioni per un nuovo canale che servirebbe il vasto mercato estero. Basteranno?
Quanto al taglio degli stipendi (“ormai insostenibili “ come dice il ministro dello sport Vincenzo Spadafora) si profila una grande battaglia. Il Barcellona ce l’ha fatta passando da un monte ingaggi di 671,4 a 382,7 (scure pari al 43%). Il Real Madrid si è accodato passando da 641 milioni a 468,5 (-27%). L’Italia ancora no. Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha scritto a UEFA, FIFA, ECA ( European Club Association, affiliata UEFA, 246 Club, presidente Andrea Agnelli) invocando un salary cap in stile NBA. Campa cavallo.
Fino al 1980 il problema dei diritti televisivi non esisteva. Poi c’è stato il primo accordo Lega-Rai. Nel 1993 la Lega si accorda con Tele+, emittente fondata tre anni prima da Silvio Berlusconi,Vittorio Cecchi Gori e il tedesco Leo Kirch. Kirch nel 1984 aveva fondato la prima tv commerciale in Germania, era amico del Cancelliere federale Helmut Kohl che restò in carica 16 anni. Nel 2003-2004 ha fatto irruzione SKY, a seguire DAZN. Le due tv resteranno in sella fino al 2021.Poi sarà di nuovo battaglia.