
Genova, il viadotto e la politica (foto Ansa)

GENOVA –ย Spetta alla Magistraturaย ย [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-ย Ladyblitz clicca qui โCronaca Oggi, App on Google Play] accertare le responsabilitร penali. Per individuarle e tradurle in un procedimento giudiziario, ci vorrร del tempo. Speriamo che sia il piรน breve possibile. Non sono pertanto accettabili oggi sentenze sommarie. Invece รจ proprio quello che sta accadendo. Tutti contro tutti in un carosello indecente di accuse e controaccuse.
Mi rifiuto di seguire questa strada e penso di porre per il momento solo una domanda di carattere politico: Come mai nel programma del Governo 5Stelle-Lega alla sicurezza stradale e delle infrastrutture sono dedicate solo poche generiche righe? Lo avevano chiamato, forse con un eccesso di presunzione, โGoverno del Cambiamentoโ, per indicare una grande e positiva novitร . Cโera anche un contratto firmato davanti a un notaio (non si sa maiโฆ). Andate a rileggerlo adesso, dopo la tragedia del viadotto Morandi.
La sicurezza stradale la troviamo a pagina 45, mentre โTrasporti, infrastrutture e telecomunicazioniโ sono alla 48. Al primo tema sono dedicate le seguenti affermazioni: โ ร necessario lโaumento delle risorse per il piano nazionale di sicurezza stradale, nonchรฉ la verifica dellโefficacia degli interventi attraverso le Regioniโ. Tutto qui.
Su Trasporti, Infrastrutture e Telecomunicazioni il contratto di governo afferma: โIn tema di mobilitร sostenibile รจ necessario avviare un percorso finalizzato alla progressiva riduzione dellโutilizzo di autoveicoli con motori alimentati a diesel e benzina, al fine di ridurre il numero di veicoli inquinanti e contribuire concretamente al conseguimento e miglioramento degli obiettivi contenuti nellโaccordo di Parigi. ร prioritario utilizzare strumenti finanziari per favorire lโacquisto di un nuovo veicolo ibrido ed elettrico a fronte della rottamazione – vendita di un mezzo con motore endotermico o per interventi di retrofit per veicoli a combustione interna. Il contributo concesso, che dovrร essere attentamente aggiornato sulla base del tasso di diminuzione dei prezzi internazionali delle vetture elettriche, servirร anche come volano per il rafforzamento della presenza sul territorio di un sistema di vendita e dellโinfrastruttura di ricarica. Risulta necessario introdurre o sperimentare altre azioni di accompagnamento, quali ad esempio meccanismi premiali per lโincentivazione dei mezzi a bassissime emissioni, applicando la regola comunitaria del โchi inquina pagaโ.
Il contratto di Governo ignora il tema delle condizioni di sicurezza di strade, autostrade, ponti e viadotti, malgrado le ricorrenti denunce di molti esperti. Sarebbero almeno 10 mila i ponti che rischiano di crollare. Primo della lista era quello del Polcevera. Non voglio dare la croce addosso su questo tema scottante al Governo gialloverde, ma oggettivamente credo sia lecito affermare che ha sottovalutato un argomento di drammatico interesse. Voglio sperare che i due firmatari del Contratto, Di Maio e Salvini, non siano stati influenzati dallโopposizione fomentata da Grillo al progetto della Gronda che avrebbe attenuato il traffico sul Morandi. Il fantasioso Beppe suggeriva lโintervento dellโesercito per bloccare la costruzione della variante della Gronda e con i suoi seguaci assicurava che il Viadotto del Polcevera avrebbe resistito 100 anni. Preferisco ritenere che i due vice Presidenti del Consiglio non siano stati supportati da esperti adeguati. Viviamo una stagione drammatica di forti tensioni nella politica e nellโeconomia. Ne sono protagonisti Trump, Putin, il coreano Kim Jong-Un, Macron e Teresa May. Noi, sempre fantasiosi, non ci neghiamo nulla e puntiamo spesso a stupire il mondo. Come leader carismatico del partito che ha preso piรน voti alle elezioni abbiamo un comico.
