
Covid, basta restrizioni, la paura è irrazionale: perché l’Italia continua a farsi male da sola?
Covid. Paure, quarantene, rincari, code alle farmacie per fare i tamponi. Che sta succedendo? Perché l’Italia continua a farsi male da sola?
I governi esteri iniziano la transizione verso la normalità. Noi no. Il Belpaese è ingessato. Paghiamo un prezzo economico e sociale troppo alto. Rischiamo la paralisi. Basta restrizioni, l’emergenza è finita. Lo dicono fior di virologi che insistono:” Fermiamo il tamponificio, basta regole folli, trattiamo il Covid come una influenza “. Niente. Johnson ha liberato Londra, noi tutto mascherine e green pass. Si può andare avanti cosi?
È tornata la paura. Ma questa volta è irrazionale e surreale. Le città sono vuote, i ristoranti deserti, vuoti i bar, vuoti gli alberghi. E vuote le tasche degli italiani colpiti da una raffica di pesantissimi aumenti. Abito a due passi dal distretto delle ceramiche e fabbriche di gran nome sono prossime a chiudere.
Gli ordini ci sono, ma i costi di produzione causa covid sono lievitati in misura insostenibile. Non si può lavorare in perdita .
Eppure la situazione generale “sembrava volgere al meglio” come osserva Michele Brambilla dal suo osservatorio speciale. E ricorda : “ Abbiamo da un anno un governo stimato e ascoltato in tutto il mondo, abbiamo da spendere i miliardi concessi dall’Europa, l’economia è cresciuta come mai nel 2021, la stragrande maggioranza dei cittadini è vaccinata, il virus ha perso forza, le terapie intensive sono piene solo di No vax. Eppure le città sono vuote”. Unica spiegazione: la paura.
Di chi è la colpa? è di tutti :
Dei cittadini che non accettano responsabilmente il momento, dei media che continuano a seminare terrore, a fare confusione, a dire che Omicron è la fine della pandemia ma che questa potrebbe tornare in autunno. Potrebbe. Colpevole è quel sistema diabolico dei bollettini quotidiani. E colpevoli quei tele-virologi che ripetono sempre le stesse cose. E colpevole è il governo che si ostina a sfornare norme che non hanno più alcun senso. Morale: siamo diventati schiavi della paura. Siamo tornati indietro di due anni quando il virus era sconosciuto e non c’erano i vaccini. Ora ci sono. Presto ne arriveranno altri. Suvvia, un po’ di ottimismo . Nessuno di noi è nato sotto una cattiva stella , ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.