
ROMA – Stiamo viaggiando dentro un convoglio che ha il freno a mano tirato e, naturalmente, siamo il vagone di coda, quello che si sta perdendo per strada. Questo รจ il senso dellโultimo rapporto Ocse sullโeconomia europea. Eโ quasi inutile persino guardare le cifre, tanto sono deludenti. La crescita europea, nel suo complesso, questโanno sarร grosso modo quella che in America si ha in un trimestre.
Se poi dallโinsieme del Vecchio Continente passiamo ai singoli paesi piรน grandi le cose cambiano di poco. La Germania ha un poโ piรน di sprint rispetto alla media, ma siamo sempre in una zona di bassa crescita. La Francia fa un poโ peggio della Germania e lโItalia rischia addirittura di farsi, oltre ai due che ha giร fatto, altri due anni di recessione: il 2014 e il prossimo.
Perchรฉ accade questo? La risposta non รจ difficile: lโEuropa รจ un paese chiuso dentro una doppia ingessatura.
La prima riguarda il suo assetto istituzionale e le sue regole di convivenza. Eโ unโarea lenta, dove nulla si cambia se non dopo lunghi dibattiti e lunghi scontri con delle burocrazie molto potenti., che hanno il solo obiettivo di rendere tutto ancora piรน labirintico e complicato Inoltre, non si puรฒ nemmeno escludere che lโEuropa tenti di difendere un welfare diventato ormai molto costoso. La cura delle persone (il welfare) รจ la cosa che distingue lโEuropa dallโAmerica, ma forse il suo peso comincia a essere eccessivo.
Il secondo tipo di ingessatura che frena lโeconomia del Vecchio Continente รจ quella che si potrebbe definire come โavarizia monetariaโ. Negli Stati Uniti, allo scoppio della crisi, hanno deciso di non badare a spese e le rotative delle Federal Reserve hanno lavorato anche di notte per stampare dollari. Eโ probabile che abbiano anche esagerato, ma alla fine il gigante si รจ mosso e adesso cresce abbastanza bene.
In Europa, come tutti sanno, si รจ seguita la strada inversa. I tedeschi si sono opposti a usare lโeuro (magari stampato in quantitร industriali) come medicina per la crisi. Poichรฉ molti paesi (Italia compresa) avevano giร esagerato con i debiti, hanno preteso (e pretendono) che prima si faccia un poโ di ordine: i famosi โcompiti a casaโ. Abbiamo cominciato con Monti e stiamo ancora andando avanti, tre governi dopo.
Gli altri paesi non stanno molto meglio perรฒ. La Germania respira appena, rispetto alle sue potenzialitร , e la Francia se ne sta lรฌ con lโacqua alla gola.
La conclusione รจ molto semplice: i tedeschi volevano un Continente serio e ordinato, con governi molto attenti e responsabili, a loro immagine e somiglianza, ma finora non hanno ottenuto quasi niente di tutto questo. Sono solo riusciti a trasformare unโarea in cui vivono piรน di 400 milioni di persone in una zona depressa del pianeta.
