
TURCHIA, ISTANBUL – Attenzione rivolta soprattutto alla Grecia al G20 diĀ Istanbul, dove si delinea una possibile via d’uscita dallo stallo sul debito, una prima timida apertura su una soluzione ponte che potrebbe dare tempo ad Atene ma che dovrĆ prima passare al vaglio dell’Eurogruppo di mercoledƬ. Ma mentre i ministri europei al vertice in Turchia escludono un’uscita dall’euro, i mercati tornano a speculare sull’opzione ‘Grexit’ dopo che Tsipras ha confermato il suo ‘no’ all’Europa, con la borsa di Atene a picco.
Pier Carlo Padoan, dopo l’uscita del collega greco Yanis Varoufakis che descriveva un’Italia anch’essa “a rischio bancarotta” ma timorosa di fare la voce grossa con la Germania, difende a spada tratta la soliditĆ dei conti italiani, notando che non ĆØ il debito dell’Italia ad essere “sul tavolo” dei negoziati. Ma getta anche acqua sul fuoco (“ci siamo chiariti”) e invita Atene a presentare chiaramente il suo piano all’Eurogruppo per una soluzione condivisa. Ottimismo, dunque, sull’idea di una soluzione-ponte di cui “non abbiamo ancora discusso, ne parleremo all’Eurogruppo”.
E’ una novitĆ quella che spunta a Istanbul, un’ipotesi di compromesso finora sempre esclusa dall’Ue. Ad anticiparla era stato poco prima il ministro francese delle Finanze Michel Sapin, auspicando un accordo che metta assieme la volontĆ degli elettori greci, che votando Tsipras hanno dato uno schiaffo alle missioni di monitoraggio della troika, e le regole dell’Eurozona che chiedono ad Atene di firmare un nuovo programma di assistenza. “Credo ci sia la flessibilitĆ necessaria per arrivare a una soluzione di breve termine”, dice Sapin. Con un caveat che forse rivela l’essenza dei negoziati che si aprono mercoledi all’Eurogruppo per sfociare al consiglio Ue del giorno dopo.
“Le parole saranno importanti”. La descrizione del piano a breve termine, infatti, potrebbe assomigliare al ‘finanziamento-ponte’ chiesto da Atene, ma anche all’estensione dell’attuale programma di assistenza finanziaria monitorato dalla troika. Il diavolo, dunque, si nasconderĆ nei dettagli, che toccherĆ ai ministri riuniti a Bruxelles limare. Il titolare tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, mette in guardia: “se la Grecia vuole lavorare con noi, gli serve un programma”. Il neo premier Alexis Tsipras si dice ottimista su un accordo con i partner europei. Ma lunedƬ presentando il programma del suo governo, dichiarava “fallito” il protocollo proposto dai creditori Ue-Bce-Fmi, ribadendo il ‘no’ a un nuovo accordo e chiedendo, appunto, un prestito-ponte.
Dall’altra parte anche la Grecia lancia aperture con Varoufakis che promette che Atene attuerĆ il 70% delle riforme chieste e definisce un “dovere” per tutti trovare l’intesa. Lo aiuterĆ anche l’Ocse, con il segretario generale Angel Gurria che, a margine del G20, esclude ogni ipotesi di ‘Grexit’, e si prepara a partire per Atene dove martedi incontra Varoufakis e giovedƬ Tsipras per una consulenza proprio sulle riforme. PiĆ¹ distaccata la posizione del presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker: “Capisco che Tsipras deve creare discontinuitĆ rispetto al precedente governo, ma ĆØ anche chiaro che la posizione dell’Ue non cambierĆ interamente per assumere l’intero programma annunciato”.
Dalla sponda atlantica, arrivano inviti al dialogo da parte del presidente Barack Obama, perchĆØ “l’Europa e il Fmi possano lavorare insieme col nuovo governo greco per trovare il modo grazie al quale la Grecia possa tornare a una crescita sostenibile nell’Eurozona”. Una posizione alla quale la cancelliera Angela Merkel replica ribadendo la posizione tedescƬ: ”aspetto che la Grecia presenti una proposta sostenibile e poi parleremo”. Ma i mercati non si fidano, e l’uscita di Tsipras torna a far temere un ‘Grexit’. E cosƬ la Borsa di Atene chiude con un nuovo, forte calo (-4,75%), le banche – sulle quali lunedi si ĆØ abbattuta la scure di Moody’s che ha tagliato il rating di 5 istituti – vanno a picco (Piraeus -14%, National -9%), lo spread s’impenna sopra i 1.000 punti e il decennale ellenico torna sopra il 10%. Scende anche l’euro, a 1,13 dollari, e le altre borse europee vanno giĆ¹ con Francoforte a -1,69% e Milano a -1,9%..