
asia argento

ROMA – Asia Argento ci lascia, il dolente annuncio è stato raccolto da Bianca Berlinguer e il rito dell’addio è stato officiato ovviamente in televisione. Poi la stessa Asia Argento ha provato a lenire il dolore che infliggeva al paese: “Vado via ma non subito, ci vorrĂ tempo per organizzarmi”. E quindi una mano tesa concessa a tutti noi: “In Italia tornerĂ² in vacanza”.
Insomma un “Italia ti lascio” fermo e sdegnato, perĂ² un po’ al rallentatore e con qualche spazio per il ripensamento. Un addio al sapor di arrivederci: “tornerĂ² quando in Italia le cose miglioreranno e tutte le donne potranno combattere le battaglie insieme”.
GiĂ , ma perchĂ© Asia Argento espatria, anzi si auto esilia, si allontana dall’Italia a suo dire matrigna? “Ho bisogno di respirare, clima troppo pesante”. In concreto (e non è per niente facile arrivare ad un concreto nelle vaste dichiarazioni e intricati pubblici pensieri di Asia Argento) l’emigrante per sdegno lamenta che in Italia non tutti siano stati incondizionatamente e totalmente dalla sua parte nella orribile vicenda Weinstein che esigeva pedaggio sul corpo delle attrici. Anche su quello della Argento, ovviamente.
L’Italia secondo Asia Argento ha peccato di non unanimitĂ . Peccato a suo dire capitale e intollerabile. Se è per questo, peccato registrato anche in altre comunitĂ nazionali. Tutte per l’esattezza. Al netto degli intollerabili eppur diffusi “se la sono cercata” e “così va il mondo”, al netto di un molto colpevole e alquanto miserevole giustificazionismo verso il maschio predatore, piĂ¹ d’uno (e d’una) hanno trovato apocalittiche e caotiche ricostruzioni e rivendicazioni e, soprattutto apocalittica e caotica la visione del mondo oggi predicata da Asia Argento. Apocalittico è caotico il racconto di un mondo dove tutti i maschi sono predatori e tutte le donne predate e caotico il pensiero secondo il quale sia questa l’esperienza principe e discriminante dell’umano.
Apocalisse e caos che si ritrovano ancora nel testo d’addio della Argento all’Italia: “Sono mamma, donna e pago le tasse”. E allora, che c’entra? E soprattutto: “Migliaia di persone con me, ora so di non essere sola”. E allora, se circondata e avvolta da tale solidarietĂ , perchĂ© addio Italia matrigna?
In questo addio della Argento all’Italia c’è evidente, oltre al dramma di una donna violata, il non governato bisogno di essere la protagonista assoluta, e c’è la bulimia emozionale di assumere su di sĂ© il dramma di tutte le donne, e c’è il malvezzo ormai nazionale dell’io vittima e tutti carnefici. Asia Argento ci lascia, ce ne faremo una ragione.
