ROMA – Elezioni, miracolo! Un miracolo di quelli che Gesù con Lazzaro…un dilettante. Eppure un miracolo che Di Maio, Berlusconi, Salvini assicurano di avere già pronto. Non lo mostrano il miracolo solo perché aspettano di essere votati, ma ce l’hanno in tasca il miracolo, giurano. E Renzi e il Pd? Un po’ si distinguono dagli altri tre, promettono, garantiscono un miracolo un po’ più piccolo.
Elezioni, miracolo! Il giorno dopo che a governare sarà Di Maio o Salvini o il facente funzione di Berlusconi l’Italia comincerà a fare, lo giurano, garantiscono e promettono loro stessi, più deficit pubblico. Cioè la mano pubblica comincerà a spendere più di quanto non faccia adesso. E fin qui…No, non è questo il miracolo. Aumentare il deficit è una scelta opinabile ma normale, appartiene alle cose di questo mondo.
Il miracolo, il miracolone che sfida le misere leggi di questa limitata Terra, è che aumenterà il deficit pubblico per illuminata e generosa mano dei nuovi governanti e insieme, contemporaneamente, diminuirà, per mano saggia e previdente dei nuovi governanti, il debito pubblico.
Come, come? Facciamo che una famiglia, coppia, single, coppia con figli, non importa quale famiglia…Facciamo che una famiglia ogni mese spende più di quanto guadagna. Guadagni mille o diecimila fa lo stesso: la famiglia spende più di quanto guadagna. Cioè fa deficit. Famiglia o Stato sempre deficit è. Famiglia fa deficit, può essere anche per buoni e sostenibili motivi: si indebita per far studiare i figli, contrae un mutuo…Ci può essere un deficit utile, per così dire “buono”, certo.
Ogni mese la famiglia spende più di quanto guadagna e, eccolo il miracolone, a fine anno la famiglia che ogni mese fa deficit ha…meno debiti di prima. Prima, a inizio anno, la famiglia aveva mettiamo 30 mila euro di debito (cifra a caso). Per dodici mesi va sotto di mille al mese, come si è detto può accadere per pessimi motivi (clientela, spreco, assistenzialismo, corruzione) o per buoni motivi (investimento, istruzione…). Per dodici mesi va sotto di mille al mese e a fine anno si ritrova non più con trentamila di debito ma con 25 mila di debito.
Come, come..? Non chiedete, ai miracoli non chiedete spiegazioni razionali e comprensibili. Non ce ne sono, non ce ne possono essere, altrimenti che miracoli sono? Non chiedete come possa essere possibile star digiuni un mese e ingrassare dieci chili, come possa accadere che più aumenta la temperatura e più faccia freddo…Sono persone serie e competenti, sono la speranza dell’Italia i Berlusconi, Di Maio e Salvini che spenderanno di più, faranno deficit ogni mese e a fine anno si ritroveranno con meno debito pubblico.
E Renzi e il Pd? Come sempre un passo indietro: appena un miracolino. Di Maio, Berlusconi e Salvini lo dicono e lo giurano che aumenteranno spesa per un centinaio di miliardi l’anno e più o meno di altrettanto caleranno il debito. Renzi giura sulla miseria di una trentina di miliardi di spessa in più e di un calo del debito di appena qualche decina di miliardi.
Un miracolo pezzente quello elettorale del Pd, senza ambizione. M5S invece non fa sconti a se stesso: si impegna al super miracolo. Cinquanta miliardi circa di spesa in più, di deficit in più e a fine anno, oltre che meno debito pubblico, anche avanzo di cassa. Tagliando le tasse, spendendo 50 miliardi in più e con avanzo di cassa. Sempre riferendosi alla famiglia di prima, facendo come Stato fosse una famiglia, meno introiti (questo significa meno tasse), un mare di spese in più, meno debito a fine anno (creditori rinunciano?) e qualche bigliettone che resta nel portafoglio a conti fatti.
Come si è detto, a fronte di Di Maio e compagnia, quel Gesù con il suo Lazzaro resuscitato e altri giochini di prestigio…un dilettante.