Nonostante i partiti politici, farcela nonostante i partiti politici…questo è il problema. L’Amleto, in questo caso l’elettorato e la pubblica opinione, non hanno, diversamente dal personaggio shakespeariano, consapevolezza del dilemma.
Eppure dovrebbero averne nozione: ogni giorno dimostra la coerenza e insistenza e determinazione e pervicacia dei partiti politici a giocare contro. Contro non solo l’interesse collettivo, giocano contro perché giocano a perdere convinti e sicuri di giocare alla vittoria. E’ scacchi, è bridge, è poker e i partiti politici tutti pensano sia rubamazzo o asso pigliatutto.
La Destra è da un anno e mezzo sempre e comunque contro tutto ciò che è contenimento della pandemia, anzi sin dall’inizio ha sentito e seguito l’istinto di essere contro l’esistenza stessa della pandemia. Una rilettura dei giornali della Destra narra di una voglia non contenuta di annunciare la fine finita del Covid, anzi la sua semi esistenza. La Destra ha predicato per tutta la durata della pandemia che non era il caso, che era un’esagerazione…
Prima la Destra ha osteggiato e sbeffeggiato le mascherine, arrivando a suggerire che erano “roba di sinistra”. Poi Destra anti lockdown, quindi Destra anti Zone gialle, arancioni e rosse. Quindi, con tutta coerenza, Destra anti Green Pass e comprensiva con i No Vax, bravi cittadini che sbagliano…C’è della logica e della ragione per questo agire sociale della Destra: per la Destra italiana l’economia di un mese di un ristorante o di un bar vale, conta e pesa molto più dell’economia nazionale.
La visione economica della Destra è insieme miope e grifagna. Quindi, e non è paradosso ma conseguenza, la Destra appoggia e sostiene ogni umore atto a deprimere l’economia. Non ce la fa a capire che Green Pass lascia aperti e fruibili i locali, che Green Pass fa fatturato. E finisce con Giorgia Meloni che denuncia il genocidio economico di bar e ristoranti e gelaterie nelle settimane in cui bar, ristoranti e gelaterie riconoscono di non aver mai incassato tanto…Una Destra incapace anche solo di concepire il concetto di investimento che ci farebbe con il cambio di paradigma economico e sociale se avesse tutte e sole le sue mani sul governo?
Simmetricamente la sinistra è con coerenza contro il lavoro, quello vero. Come nessuno fa caso alla balla della Meloni sul Green Pass ammazza affari, così nessuno ricorda ai sindacati la balla sul milione di licenziati in estate se finiva il blocco dei licenziamenti.
Sindacati e Pd sono contro ogni cosa che possa contraddire o turbare il loro mondo del lavoro fatto di aziende pubbliche, cassa integrazione e quindi pre pensionamenti. Ogni altra cosa li insospettisce, a partire dalla produttività. Sussunto nella sinistra (abbastanza a torto e comunque senza reale ragione) M5S è abbarbicato al Reddito di Cittadinanza che in effetti è il reale completamento del mondo del lavoro secondo italiana sinistra. Reddito Cittadinanza: sette miliardi l’anno di sussidi per non creare lavoro vero.
La sinistra, si dice riformista ed opera per l’immobilismo. Che ne farà la sinistra, che ne farebbe se fosse da sola al governo delle riforme, del cambio di connotati socio economico? Di sicuro un “tavolo”, magari un “cantiere” e nulla più.
La Lega è per la follia fiscale della Flat Tax in un paese dove i beneficiari della tassa piatta sono quelli che di tasse ne pagano già poco o nulla. Flat tax in Italia infatti è sconto sulle tasse a chi nasconde reddito. I sindacati sono nel pubblico impiego per l’anzianità di precariato come massima professionalità e in generale diffidano dell’innovazione, stimano il cambio di lavoro come una trappola. Custodi gelosi della conservazione all’interno delle singole categorie finiscono con sorpresa ma non per caso anche contro il Green pass. Non a caso perché il No Vax va protetto se membro della corporazione di riferimento.
Sindacati, Destra e Sinistra sono per la pensione a 62 anni, anche se non sanno bene a chi farla pagare (ai contribuenti europei non si può, Recovery lo vieta ma la politica non se ne fa una ragione). In pensione a 62 anni e molto del resto in Opzione Donna, Cassa Integrazione, Ape sociale, Reddito cittadinanza…
Regioni e Comuni sono allineati e coperti sulla linea della cura del “territorio”, cioè per spargere quanto più denaro pubblico possibile. La sinistra è per spesa pubblica senza tasse e produttività. La Destra è per una economia bottegaia nell’accezione pre industriale. Ce la si farà, ce la si può fare nonostante i partiti, i nostri partiti, i partiti che votiamo curino, coltivino ed esaltino il peggio di noi stessi?