E dove sgocciolano e ticchettano Berlusconi e la sua decadenza, Alfano e i suoi “governativi”, Santanché, Fitto e Verdini e i loro “lealisti e falchi”. Dove fanno identico e persistente tic-toc/tic-toc i Consigli nazionali del Pdl convocati e non convocati, gli uffici di presidenza del Pdl tenuti e non tenuti, gli annunci di Brunetta e quelli simmetrici di Cicchitto, dove sbattono e spiovono tutte le gocce di questo sgocciolio che allaga? Sulla “lamiera” della nostra quotidianetà, ogni giorno, due volte al giorno, ad ogni ora del tg, lo sgocciolio viene prima, durante e dopo il tg.
Una filastrocca dell’infanzia, mutuata da autentici versi di autentica poesia descriveva lo sgocciolio e la sensazione fisica e morale che il suo persistere induce e provoca. Recitava la filastrocca: due gocce sopra una lamiera, tic-toc-tic-toc-tic-toc…che rottura di…E come ognuno intende non era rottura di partito o forza politica.