
ROMA – Dati 2010 dell’Agenzia delle Entrate (arrivano con ritardo ma da allora la situazione si รจ, se possibile, ancora piรน “polarizzata”): 41 milioni i contribuenti.
Di questi 41 milioni ben 14 (14 milioni di contribuenti) dichiarano redditi nulli o talmente bassi da non essere soggetti a a tasse e contributi. Quattordici milioni quindi a reddito zero dal punto di vista fiscale.
Ma non sono soli quei 14 milioni, ad essi si aggiungono e sommano altri 13 milioni e mezzo di contribuenti che dichiarano reddito medi di 7500 euro annui. Quindi, dati e dichiarazioni alla mano, ci sono (c’erano nel 2010 e non c’รจ motivo per cui siano scomparsi o ridotti nel numero nel 2014) 27 milioni e mezzo di contribuenti che, per dirla con Alberto Brambilla sul Corriere della Sera, “non hanno di fatto redditi”.
L’articolista del Corriere a questo punto pone una domanda: “Vi pare verosimile un’Italia con 40 milioni di persone , il numero cui si arriva elaborando questi dati, che non hanno di fatto redditi?”. Brambilla arriva a 40 milioni di italiani conteggiando evidentemente famiglie dei 27 milioni contribuenti. Pur perรฒ restando fermi a 27 milioni, resta la domanda: appare verosimile un ‘Italia con 27 milioni di senza reddito?
No, non lo รจ. E l’altra faccia della medaglia รจ l’inferno in terra cui sono costretti i restanti 14 milioni di contribuenti, quelli che un reddito lo dichiarano e le tasse le pagano. L’enorme peso fiscale รจ tutto sul 30/35% dei contribuenti.