ROMA – Ci sono professioni, mestieri e lavori che chi li fa e li esercita non vede l’ora di andare in pensione. Questo vizietto della pensione il più presto possibile è caro e familiare alla gran parte dei lavori, mestieri e professioni. Non tutte però, ci sono attività e carriere nelle quali si cerca di andare in pensione il più tardi possibile. Una di queste è la professione di magistrato (a onor del vero anche quella di giornalista…e di politico…e di avvocato e di…vorrà dire qualcosa?).
Dalla Fornero Elsa fino a Renzi Matteo ci hanno provato in tanti a mandare i magistrati in pensione a 70 anni. Niente, sconfitti tutti quelli che ci hanno provato: i magistrati vogliono andare in pensione a 75 anni, in questa trincea si sono barricati, hanno respinto gli assalti e stanno vincendo. Soprattutto perché sta dando loro ragione una “giuria” di…magistrati. Altrimenti detto Consiglio di Stato.
La legge che mandava i magistrati in pensione a 70 anni in realtà era arrivata, ma i magistrati avevano chiesto tempo e deroga e quindi si era fatto 71 di anni. Poi, oltre a tempo e deroga erano state chieste eccezioni. Eccezioni che avevano via via riguardato questo e quello e anche quell’altro gruppo e funzione di magistrati. Gli unici rimasti fuori dalle eccezioni alla fine erano stati i magistrati del Consiglio di Stato. Quelli che hanno dato ragione a chi vuole tornare ai 75 anni. Una coincidenza, un caso?
Già, perché i magistrati non solo avevano chiesto deroga ed eccezioni. Da bravi magistrati avevano inoltrato ricorso e ricorso, uno firmato anche, per capirci, da Mario Cicala ex leader di Anm, il sindacato appunto dei magistrati. Dunque ricorsi al massimo livello e ricorsi accolti dal Consiglio di Stato. Accolti per quelli che ricorso l’hanno fatto. E, presumibilmente, anche per quelli che lo faranno. Cioè tutti gli interessati o quasi.
Ma perché mai i magistrati vogliono andare, anzi continuare ad andare in pensione a 75 anni? Dicono ovviamente che lo fanno per noi, per garantire la funzionalità della giurisdizione, insomma il funzionamento dei Tribunali, insomma per spirito di servizio, una versione laica e istituzionale dell’antico non lo fo’ per piacer mio ma per far piacere a dio delle spose di un tempo…Più o meno lo stesso argomento dei giornalisti, politici, avvocati, manager di Stato e via enumerando chi vorrebbe andare in pensione il più tardi possibile.
Lo fanno tutti per gli altri, per gli interessi dei cittadini. Solo un pazzo maligno potrebbe pensare che la voglia di pensione il più tardi possibile coincide con la pensione più alta possibile e nel frattempo l’esercizio di quel meraviglioso elisir di vita che è la gestione del potere.