
Emanuela Orlandi, 11 luglio si aprono 2 tombe in Vaticano: svolta nel mistero? (foto Ansa)

ROMA –ย Emanuela Orlandi, siamo a una svolta nel mistero che dura da 36 anni. Il giorno 11 luglio, giovedรฌ, si apriranno due tombe nel piccolo cimitero teutonico all’interno del Vaticano. Sarร cosรฌ possibile accertare se in una di esse giacciono i resti della povera Emanuela, scomparsa la sera del 22 giugno 1983 oppure se la segnalazione rigorosamente anonima che ha messo in moto la nuova (dopo S.Apollinare)ย macabra impresa va archiviata con la lunga serie di precedenti andati a vuoto. Verrebbe da dire: troppa grazia S. Antonio, oppure crepi lโavarizia.
Lโavvocato Laura Sgrรฒ, legale di Pietro Orlandi, la scorsa estate ha chiesto al Vaticano lโapertura di una tomba del piccolo cimitero Teutonico per verificare se davvero ci sono i resti di Emanuela Orlandi, risolvendo cosรฌ almeno parte del mistero Orlandi, ed ecco che la Segreteria di Stato dโOltretevere di tombe gliene apre il doppio: due anzichรฉ una. Anonimo come altri messaggi presi sul serio in questa triste storia ormai quasi 40ennale, e strombazzato per mettere sotto pressione il Vaticano, il messaggio ricevuto da Sgrรฒ diceva: โCercate dove indica lโangeloโ. Con allegata la foto della statua di un angelo che regge un foglio riportante la scritta โRequiescat in paceโ.
Ma, come ha fatto notare subito Blitzย lโangelo della foto non guarda da nessuna parte perchรฉ ha la testa reclinata sul petto, semmai si direbbe che si guarda i piedi. Con le braccia distese lungo il corpo regge una lapide con scritto โRequiescat in paceโ. Ai piedi di questo angelo cโรจ la tomba chiusa da una lastra di pietra con scolpita una dedica alla principessa Joana Sofia de Hohenlohe-Langemburgo, morta nel 1743, e al suo discendente per parte di madre principe e cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfรผrst, deceduto a Roma il 30 ottobre 1896. Suggerire di cercare โdove indica lโangeloโ รจ suggestivo, ma non ha senso. A fianco di questa tomba ce nโรจ unโaltra, un monumentale sarcofago di marmo alto forse un poโ meno di un metro, e si trova ai piedi di un angelo che guarda avanti e col braccio sinistro alzato indica il cielo.
Eโ la tomba di Carlotta Federica di Meclemburgo-Schwerin, madre del re dei danesi Federico VII, morta a Roma il 13 luglio 1840. Qui lโespressione โdove indica lโangeloโ avrebbe un senso, ma poichรฉ indica il cielo รจ evidente che cercare in cielo non significa niente. A meno che si voglia dire che Emanuela รจ in cielo, cioรจ che รจ morta, cosa peraltro ormai ovvia da decenni: anche qui, non cโรจ bisogno di nessun angelo per capirlo. Insomma, non รจ affatto chiaro dove indica lโangelo. Donde la saggia decisione di aprirne due di tombe, anzichรฉ una sola, onde evitare altre prevedibili strampalate polemiche.
Come diceva nel โ94 Stefano Accorsi nello spot pubblicitario del gelato Maxibon, trampolino di lancio della sua carriera di attore, “Du gust is megl’ che uan!โ. Una generositร che perรฒ fa a pugni con quanto pure strombazzato da Sgrรฒ e Pietro Orlandi, secondo i quali โda anni diverse persone depongono fiori presso quella stessa tomba perchรฉ si dice che vi sia seppellita Emanuelaโ. Tralasciamo la stranezza che durante tutti gli anni in questione – anni, non giorni o settimane o mesi – nessuno abbia mai saputo nulla dei fiori deposti da โdiverse personeโ convinte di metterli sulla tomba di Emanuela. Notizia ignota allโinterno del Vaticano e anche allโesterno visto che la stampa non ne ha mai avuto il piรน pallido sentore. Tralasciamo.
Il problema perรฒ รจ che per anni โdiverse personeโ devono avere portato fiori per due tombe di Emanuela e non per una sola. Convinte forse che i suoi resti fossero stati divisi in due sepolture, magari perchรฉ fatta a pezzi? Eโ evidente che qualcosa non quadra: lโunica spiegazione รจ che questa storia dei fiori, che lo stesso Pietro Orlandi sostiene sia solo una voce, sia piuttosto imprecisa. Se non inventata di sana pianta da qualcuno a monte o a valle del messaggio scritto spedito alla Sgrรฒ. Spedito alla Sgrรฒ? Il giornalista de LโEspresso Emiliano Fittipaldi ne aveva giร parlato 2-3 anni prima. Unโaltra cosa che non quadra รจ lโinsistenza con la quale Sgrรฒ e il suo cliente hanno fino a ieri mattina accusato il Vaticano di non fare nulla per interessarsi alla vicenda di Emanuela.
Accusa che non quadra col fatto che nel gennaio 2015 sulla rubrica Vatican Insider de La Stampa รจ apparsa la notizia che il Promotore di Giustizia del Vaticano, Gian Piero Milano, aveva nominato un โcuratoreโ proprio per il caso Orlandi. Lโapertura delle due tombe pare sia dovuta al suo lavoro piรน che alle grida, soprattutto televisive, altrui. Si scoprono le tombe tra meno di dieci giorni, per lโesattezza lโ11 del corrente mese di luglio. Vedremo. Dopo una marea di โfinalmente ci siamo!โ rivelatisi aria fritta, a volte anche molto fetida, vedremo se questa volta โci siamo!โ o no. Intanto dobbiamo essere grati al Vaticano di averci evitato le lunghe attese e annesse allucinazioni riguardo le certezze, anche quella da imbeccata anonima, telefonica anzichรฉ epistolare, che Emanuela fosse sepolta nella tomba di Enrico De Pedis nel sotterraneo della basilica di S. Apollinare.
Questa volta il tormentone tutto sommato รจ durato poco. Il giorno 11 non mancherร nessuno: il portavoce vaticano ha annunciato che ci saranno i legali delle parti, i familiari di Emanuela, i parenti delle persone seppellite nelle due tombe interessate, il professor Giovanni Arcudi, perito di fiducia del Vaticano, il personale della Gendarmeria vaticana e il suo comandante Domenico Giani. Una sola domanda: perchรฉ il portavoce vaticano ha detto che ci saranno i legali โdelle partiโ, al plurale? Di parte dovrebbe essercene solo una, gli Orlandi. Forse anche il Vaticano per questa faccenda sโรจ prudentemente dotato di un avvocato? Tutto ciรฒ premesso, speriamo sia davvero la volta buona. Lo speriamo per gli Orlandi, che finalmente sapranno anche loro dove portare fiori a Emanuela. E lo speriamo per tutti coloro che a vario titolo da ben 36 anni sono ipnotizzati dal mistero Orlandi o ci si sono infilati per protagonismo e mitomania. Lo speriamo infine anche per coloro che se ne occupano seriamente da anni nella vana speranza di sapere cosa รจ successo realmente e di risolvendo cosรฌ lโintero mistero: speriamo che dopo il prossimo giorno 11 possano finalmente dedicarsi ad altro.
