
Emanuela Orlandi (foto Ansa)

Verranno fatti anche gli esami del DNA per tutte le migliaia di ossa dellโossario del cimitero teutonico che pare infittiscano il mistero Orlandi?
La mia fonte vaticana risponde di getto:
โCredo proprio che non ci sarร nessun bisogno di esami del DNA perchรฉ anche un cieco si renderร conto che si tratta di ossa che hanno piรน di un secolo viste le date di sepoltura nel camposanto teutonico. E forse anche di ossa vecchie di piรน secoli perchรฉ si tratta di unโarea che sorge su quello che era il circo di Nerone e piรน in generale di una grande area cimiteriale. Che arriva anche oltre la famosa via Po della nostra Nunziatura, area enorme perchรฉ vi venivano sepolti i defunti fin dal tempo degli antichi romani perchรฉ farlo in cittร era vietato. Stiamo perciรฒ parlando di milioni e milioni di defunti sepolti alla bellโe meglio nel terreno spoglioโ.
Perรฒ, mi scusi, gli Orlandi hanno dichiarato che tra quelle migliaia di ossa โpotrebbero esserci quelle di Emanuelaโ. Su che basi lo sostegono?
โLe consiglio di chiederlo a loroโ. Dopo il consiglio, riprende il discorso sulle aree cimiteriali di Roma: โPer esempio, era adibita a esecuzioni di pene capitali lโarea oggi tra via Merulana e i binari ferroviari della stazione Termini, area che Mecenate comprรฒ spendendo poco e guadagnandoci molto. Anche li scavando รจ possibile trovare resti umani. E allora? Sono di Emanuela Orlandi? Magari perchรฉ lo afferma lโennesimo burlone o mitomane anonimo?โ.
Ma nel caso le ricerche dei DNA si debbano fare, chi ne pagherร il costo totale, sicuramente grande?
โA rigor di logica dovrebbe essere chi ha insistito per scatenare anche questo nuovo putiferio, per giunta sulla base di una lettera anonima, che peraltro finora nessuno ha mai visto. Dovrebbe essere come quando si perde una causa: le spese le paga il soccombente. Ma, ripeto, non credo proprio ci sia bisogno dei DNAโ.
Anche le migliaia di ossa dellโossario cimiteriale della basilica di S. Apollinare erano evidentemente secolari, eppure la magistratura italiana ordinรฒ se ne ricavassero i DNA, utilizzando perfino un famoso e costoso laboratorio dโOltreoceano. E il conto lo pagรฒ lo Stato italiano.
โSi vede che qualcuno voleva assecondare la sete di spettacolo, che nulla ha a che vedere con la sete di veritร , e che lo Stato italiano aveva soldi da buttar via nonostante lโenorme debito pubblico. Anche quella lunga farsa nacque su input anonimo, una telefonata anonima a un programma televisivo della Rai. Non dimentichiamo che unโaltra lettera anonima, debitamente pubblicata con risalto su un libro di Pietro Orlandi, indicava a sua madre il cimitero di Prima Porta come sepoltura segreta della povera Emanuela, ma a nessuno venne in mente la follia di aprirne tutte le tombe. Come mai? Perchรฉ in quellโoccasione nessuno ha gridato โil caso resta apertoโ come invece succede oggi? Questo uso di due pesi e due misure la dice lunga sul desiderio piรน di clamore che di veritร โ.
Ma se รจ una follia, perchรฉ il Vaticano lโha assecondata? Lโimpressione รจ che ci siate cascati come novellini ingenui, mi scusi il paragone.
โAnche fosse, sarebbe segno che non cโรจ nulla da nascondere. Ma passato pure questo nuovo tomentone estivo sarร assolutamente chiaro, almeno alle persone oneste e raziocinanti, che il Vaticano con la scomparsa di Emanuela Orlandi nonostante le chiacchiere sempre piรน assurde e violente non cโentra assolutamente niente. Continuare a insistere col tirare in ballo il Vaticano sarร solo e chiarissimamente strumentale. Sarร chiaro anche chi รจ credibile e chi invece proprio no, chi รจ in buona fede e chi invece proprio no. Cosa peraltro chiara da un bel pezzo vista la cinica disinvoltura con la quale si รจ passati dai Lupi Grigi alle tante altre piste urlate sempre con convinzione nonostante il loro vuoto. Eโ scontato che ci sarร sempre un pugno di irriducibili bisognosi di calunniare, specie in questo periodo che – guarda caso – vede Papa Francesco sotto attacco sia per la sua posizione sui migranti che per il dialogo con lโIslam.
Attacco politico e attacco religioso. Cโรจ chi rema contro. E chi, per un motivo o per unโaltro, vi si presta volentieri. Tuttร pubblicitร . Che come รจ noto รจ lโanima del commercioโ.
Scusi, ma che mi dice delle lettere che lโavvocato di Pietro Orlandi sostiene di avere ricevuto anche dallโinterno del Vaticano e che non sono anonime?
โCome ovvio e previsto, la loro credibilitร sโรจ rivelata nulla dato che i resti di Emanuela non sono stati trovati dove si usa dire che venisse indicato da tutti costoro. E sรฌ che di tombe ne sono state aperte due anzichรฉ una sola. Ma anzichรฉ prenderne atto e scusarsi cโรจ chi insiste strologando di โcripta utilizzata in passato per nascondere qualcosa, un โtesoroโ o qualcosa di scottante, di compromettenteโ e chi sproloquia di โsbocco alle fogne sotterranee per buttarci i resti di Emanuelaโ. E devo farle notare, Nicotri, che il primo a ventilare che Emanuela potesse essere stata sepolta in Vaticano รจ stato proprio lei in un suo libro. Per giunta, ha anche affermato che esiste un dossier su Emanuela nellโarchivio della Segreteria di Stato. Mea culpa?โ.
Solo in piccola parte. Intanto non parlavo certo del cimitero teutonico, ma di semplice terra, visto che ipotizzavo anche unโeventuale sepoltura nella tenuta pontificia di Castelgandolfo. Inoltre non avevo ancora potuto studiare molti atti giudiziari e non cโera stata la stupefacente lunga sequela di falsi sempre piรน assurdi messi in scena successivamente, che mi hanno aperto di piรน gli occhi. Riguardo lโeventuale dossier, mi sono limitato a citare un articolo su LโEspresso del mio collega Roberto Chiodi che riportava lโintercettazione di una telefonata allโingegner Raul Bonarelli, soprastante dellโallora Vigilanza Vaticana, partita non da un bar o da un ufficio o casa qualunque, ma dal Vaticano. Che forse ha sottovalutato lโesigenza di chiarire subito.
โLei ha seminato incautamente e altri raccolgonoโฆ Faccio comunque notare che cโรจ chi ha insinuato che il Vaticano aveva montato la faccenda delle ossa della Nunziatura per ostacolare le verifiche sul campo santo teutonico e avere cosรฌ tempo per mettere in atto chissร quali diavolerie per nascondere chissร cosa.
Le telecamere e le molte persone qualificate presenti lโ11 luglio hanno dimostrato e constatato che si trattava di insinuazioni campate diciamo per aria. Come del resto la stessa faccenda della sepoltura di Emanuela nel teutonico e tutto ciรฒ che ne รจ seguito e ne sta seguendoโ. Telecamere e controlli capillari, tutti debitamente registrati, anche sabato prossimo, 27 luglio?
โCerto. Tutto alla massima luce del sole. E tutto massimamente controllato, occhi bene aperti e vigilanza, e tutto controllabile anche in seguitoโ.
Pietro Orlandi afferma che โLa vicenda farsa delle tombe vuote al Cimitero Teutonico della Santa Sede, conferma che allโinterno del Vaticano cโรจ qualcuno che a tuttโoggi dopo 36 anni vuole tenere vivo il caso della scomparsa di mia sorella per ricattare qualcun altroโ. Tradotto in italiano significa affermare che il colpevole della scomparsa di Emanuela รจ in Vaticano o รจ il Vaticano. E che comunque il Vaticano la veritร la sa.
โSe lo dice luiโฆ Riguardo la farsa, anzi le farseโฆ. preferisco non raccogliere, non mi provochi. Mi limito a far notare che siamo alla riedizione in versione macabra delle โfazioni vaticaneโ inventate dal signor Marco Accetti. Per chiarezza, desidero perรฒ aggiungere: sa quante lettere anonime e non anonime riceviamo noi anche riguardanti certe persone note che cosรฌ tanto si agitano? Alcune fanno notare lโinopportunitร e lโincongruenza del continuare ad abitare in case del Vaticano da parte di chi lo accusa ormai di ogni nefandezza. Come si suol dire, e mi scusi il linguaggio, non si sputa nel piatto dove si mangia. Si puรฒ cambiare piatto. Noi pratichiamo la virtรน del perdono: motivo per cui non verrร restituito pan per focaccia, si farร cioรจ tutto il possibile per evitare che chi di anonimo ferisce di anonimo perisceโ.
