Non c’รจ due senza tre. Prima le nuove “rivelazioni” (?) sul fisico nucleare Ettore Maiorana, compagno di ricerche di Enrico Fermi, scomparso nel 1938 dalla Roma del fascismo, avvistato nel corso dei decenni in varie parti del vasto mondo e pochi giorni fa in vecchie foto scattate in Argentina.
Poi la nuona “rivelazione” del capo della polizia di New Orleans, Warren Riley, su Ilenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, scomparsa nel 1994: โIlenia รจ viva. Vive a SantโAntonyโs, il convento greco ortodosso di Phoenix, in Arizonaโ, ha annunciato in una intervista al settimanale tedesco Freizeit Revue.
Non poteva quindi mancare il terzo scoop, ovviamente sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la bella sedicenne vaticana sparita dal giugno 1983, che da ormai quasi 30 anni rappresenta ย il Mistero Nazionale Numero Uno. Alimentato fino a diventare quel tormentone a puntate che รจ diventato: ricco di chiacchiere, di “supertestimoni” uno piรน fasullo dell’altro, di colpi di scena “risolutivi” che non hanno mai risolto nulla, solo aumentato la confusione e che sono diventati altrettanti flop da manuale. Puntuale come un orologio svizzero, ora รจ il turno dell’ennesimo “supertestimone” che sโรจ presentato con una telefonata prudentemente anonima e il nome di copertura Lupo solitario alla puntata del programma Metropolis, della tv privata RomaUno. Lโoccasione in effetti era ghiotta: vi si trattava il caso Emanuela Orlandi con la presenza in studio di suo fratello Pietro, che presentava il suo alquanto confuso e contradditorio libro โMia sorellaโ per lanciare lโennesima inconcludente โsoluzioneโ del mistero.
Per aumentare la suspence, e lโaudience, Lupo solitario ha aggiunto di essere nientepopodimenochรฉ un โex agente del Sismiโ, cioรจ dei nostri servizi segreti militari. E cosa ha “rivelato” il nostro buon ex 007 in pensione? “Emanuela Orlandi รจ viva, รจ ricoverata in un manicomio nel centro di Londra”. In questa storia che dura da ormai quasi 30 anni mancava solo un manicomio. รย il caso di dire โroba da mattiโโฆ. Ma non รจ finita qui, con buona pace della “supertestimone” Sabrina Minardi che da due anni giura e rigiura che Emanuela รจ morta, uccisa e gettata in una betoniera di Torvajanica da quei cattivoni della Banda della Magliana. Altro che il manicomio di Londra! Le visionidella Minardi, che da qualche tempo i magistrati prudentemente non nominano piรน neppure per sbaglio, sono state trasformate in Veritร , con la V maiuscola, da almeno due libri strombazzati in varie tv. Ora perรฒ a sotterrare la Minardi e i suoi raccontini-Libro Veritร ci si mette pure Lupo solitario…
Il quale Lupo sarร anche solitario, ma segue un copione giร collaudato. Nel settembre del 2005 un anonimo โrivelรฒโ con una telefonata alla redazione del programma di Raitre โChi lโha visto?โ la notizia, vecchia di 10 anni e giร archiviata dalla magistratura, che Enrico De Pedis, detto Renatino, il famoso presunto boss della banda della Magliana, era sepolto nella cripta della basilica romana di S. Apollinare. Lโanonimo aggiungeva unโaltra โrivelazioneโ, in realtร una semplice supposizione o insinuazione: quella sepoltura di Renatino era il premio della Chiesa per avere fatto sparire la Orlandi!
Analogamente, anche Lupo solitario con la sua telefonata in pieno programma televisivo lancia un amo, ma direttamente al fratello di Emanuela, Pietro: “Devi scovare in fondo a cosa faceva tuo papร , mi dispiace Pietro, scoprirai cose che non ti piaceranno”. E che cโรจ da scoprire? Il telefonista mitomane di turno lo ha spiegato a Pietro: suo padre, Ercole Orlandi, “era venuto a conoscenza di giri consistenti di denaro da pulire: giri legati all’Istituto Antonveneta”. Un modo un po’ contorto per dire che il “rapimento” (in realtร mai esistito) di Emanuela sarebbe legato alle banche e quindi di fatto a Roberto Calvi, il famoso boss del Banco Ambrosiano finito “suicida” nel giugno 1982 sotto un ponte sul Tamigi a Londra. Una tesi che in qualche modo conferma, guarda caso, sia quanto sostiene confusamente Pietro nel suo recente libro โMia sorellaโ sia quanto ancor piรน confusamente sostenuto dalla โsupertestimoneโ Minardi davanti ai magistrati e nel suo immancabile libro. Di diverso cโรจ in definitiva solo un piccolo particolare: per la Minardi Emanuela รจ morta ammazzata, per Lupo solitario รจ viva, anche se sepolta in manicomio.
Lโex โagente del Sismiโ sarร anche un Lupo solitario, ma certo non รจ una volpe. Infatti l’Antonveneta, di cui ha (stra)parlato a Metropolis, all’epoca della scomparsa della Orlandi non esisteva ancora. Il caso vuole che la banca in questione sia nata solo nel ’96, vale a dire ben 13 anni dopo la volatilizzazione della ragazza. Per lโesattezza, รจ nata dalla fusione tra la Banca Popolare Veneta e la Banca Antoniana, donde il nome. Una scivolata, questa del Lupo solitario, che ricorda quella della Minardi quando, nella foga di accattivarsi i magistrati, disse che nel sacco di plastica da lei visto nell’83 con il cadavere della Orlandi c’era anche il cadavere di Giuseppe Nicitra, un bambino di dieci anni figlio di un boss della Magliana. Il piccolo Nicitra perรฒ รจ stato ucciso, sรฌ, ma solo nel โ93, vale a dire ben dieci anni dopo quanto raccontato dalla Minardi….
Lโunica cosa utile della nuova โrivelazioneโ รจ che la mitica BMW che sarebbe stata usata per rapire Emanuela sotto il naso degli agenti di guardia allโingresso del senato della Repubblica italiana non era affatto โverde tundraโ, come ormai consegnato alla Storia, ma nera. Verde era invece la Mini Morris (auto che all’epoca era piรน un oggetto da collezionisti che non il successo di questi ultimi anni) che con a bordo โanche un agente inglese e una donna ha portato Emanuela in Inghilterra passando per la Germania e la Franciaโ.
Piรน polpettone di cosรฌ! Vorremmo solo che quando si appurerร che anche Lupo solitario ha detto fandonie Metropolis e RomaUno lo si dicessero chiaro e tondo. Non come invece ha fatto โChi lโha visto?โ con Maurizio Giorgetti, lโultimo โsupertestimoneโ lanciato in diretta. Lo scorso settembre Giorgetti ha fatto le sue brave โrivelazioniโ sul caso Orlandi, โrapita da quelli della banda della Maglianaโ, e per avvalorarle ha detto di essere stato aggredito in casa su mandato di un ben preciso membro della banda. Poi perรฒ i carabinieri per quellโaggressione hanno arrestato la figlia di Giorgetti e il suo fidanzato. Insomma, la onnipresente e pluritentacolare banda della Magliana non cโentrava nulla, tanto meno il solito povero De Pedis. Notizia quindi mica da ridere. Ma il caso vuole che a โChi lโha visto?โ si siano dimenticati di darla. Per il loro pubblico Giorgetti anzichรฉ un cacciaballe รจ davvero un โsupertestimoneโ aggredito per rappresaglia. E paghiamo pure il canone!
Il โmisteroโ continua. And the show must go onโฆ
