ROMA –ย Mentre le relazioni tra la Cina e gli Usa sprofondano con lโarresto voluto da Donald Trump della signora Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del gigante cinese Huawei e figlia del suo fondatore,ย e mentre il governo italiano brilla per mancanza anche di politica estera, in Portogallo il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping segna un altro notevole successo internazionale. Un successo che oltretutto fa del Portogallo la porta di accesso della Cina ai mercati dellโEuropa, dellโAfrica e perfino dello stesso continente americano.
La visita del 4 e 5 dicembre a Lisbona di Xi Jinping e i suoi incontri col presidente Marcelo Rebelo de Sousa e con il premier portoghese Antonio Costa si sono infatti conclusi con la firma di un accordo in 17 punti per migliorare in altrettanti settori le giร notevoli relazioni commerciali e culturali tra il gigante asiatico e il piccolo Paese estremitร occidentale dellโEuropa. E nellโaprile del prossimo anno il presidente portoghese si recherร a sua volta a Pechino non solo per restituire la visita, ma anche e soprattutto per fare il check up degli accordi, migliorarli e consolidarli.
Oltre a incrementare lo sbocco nel mercato cinese di prodotti dellโagricoltura e della zootecnia portoghese, dallโuva alla carne di maiale, gli accordi prevedono:
– la creazione di un nuovo Istituto Confucio per lโinsegnamento della lingua cinese presso lโUniversitร di Oporto;
– 400 di posti di lavoro in Portogallo nel settore internazionale dei principali prodotti agricoli grazie a un accordo tra la societร portoghese Aicep e la cinese Cofco (12 mila dipendenti in 35 Paesi);
– la creazione di un laboratorio di tecnologia avanzata, nato da un accordo tra il gruppo imprenditoriale portoghese Tekever di supporto allโIstituto Tecnico Superiore di Lisbona e lโAccademia delle Scienze Cinese. Tale laboratorio si occuperร dello spazio e dei mari sviluppando i settori del monitoraggio e della protezione degli oceani oltre che delle piattaforme per satelliti artificiali.
Si occuperร inoltre della visione in 4D. Jinping ha dichiarato che le visite ai massimi livelli di Stato tra i due Paesi โsaranno frequentiโ per rafforzare la partnership soprattutto nellโambito della strategia globale degli investimenti per il grandioso progetto economico e politico della Nuova Via della Seta,ย voluto dallo stesso jinping per collegareย la Cina con lโEuropa attraversando lโintera Asia. La Nuova Via della Seta, detta anche in termini piรน moderni Belt and Road Initiative (BRI), progetto in costante evoluzione, cambierร di fatto la faccia del mondo in vari campi, giร coinvolge decine di Paesi non solo in Asia e punta ad avere nel porto di Sines, nel sud del Portogallo, lo sbocco delle sempre piรน massicce esportazioni cinesi via nave destinate allโEuropa. E ripartendo da Sines destinate anche allโAfrica e alle Americhe. Per questโultime verrร scelto anche un apposito porto delle Azzorre come trampolino di lancio delle merci cinesi oltre lโAtlantico.
Sono passati cinque secoli da quando nel 1515-16 il navigatore portoghese Rafael Perestrello, cugino della moglie di Cristoforo Colombo, Felipa Perestrello Moniz, dopo in viaggio in mare avventuroso tornรฒ in patria portando la notizia che i cinesi desideravano stabilire rapporti di pace e amicizia con i portoghesi. Ai capitali cinesi il Portogallo, dopo la propria crisi dei debiti โsovraniโ e le conseguenti misure di austeritร , comprese le privatizzazioni nel settore pubblico, ha spalancato le porte. Oggi le imprese statali cinesi sono proprietarie del 28% della EDP, la piรน grande compagnia energetica portoghese, hanno importanti partecipazioni nella BCP, la piรน grande banca privata portoghese, e nella compagnia assicurativa Fidelidade. Dal 2010 al 2016 Lisbona ha visto crescere gli investimenti cinesi fino al 3,6% del proprio PIL.
Prima del G20 di Buenos Aires, Jinping รจ stato in visita in Spagna, che, pur molto interessata anchโessa a sviluppare i rapporti con Pechino, ha rinviato a data da definire i numerosi accordi simili a quelli che Lisbona il 5 dicembre ha invece firmato senza esitazioni. Teniamo presente che lโanno scorso la compagnia navale cinese Cosco Shipping Holdings si รจ aggiudicato il 51%, cioรจ la maggioranza assoluta, del gruppo spagnolo Notaum Port, gestore dei servizi portuali per le navi container a Bilbao e Valencia, porti che affiancheranno il ruolo di quello Sines come sbocco del ramo marino della Nuova Via della Seta.